Hai usato il sedano per un soffritto o un’insalata: non gettare via gli scarti. Ecco tre modi intelligenti per riutilizzarli e trarne il meglio.
In cucina non si butta mai via nulla. Questo è il motto che ogni chef ma anche ogni appassionata di cucina conosce e segue fedelmente.
Naturalmente è sempre necessario conoscere tanto bene i cibi così da sapere se alcune loro parti possano nascondere altre funzionalità, e soprattutto bisogna sapere come sfruttarli al massimo, evitando così sprechi inutili.
Pensiamo ad esempio al sedano, la buccia e le foglie del sedano quando si possono usare così facilmente?
Come si possono riutilizzare gli scarti del sedano?
Sarà allora bene iniziare dalle basi. Come la buccia delle carote, questi elementi possono essere usati per insaporire il brodo. Addio dati e polverine: gli scarti delle verdure che molti considerano inutili basteranno per regalare un twist di sapore al brodo.
Altro uso possibile degli scarti sarà a scopo aperitivo. Le bucce, le foglie e il gambo di sedano saranno perfette per dar vita a delle salse buonissime da spalmare sul pane per un aperitivo con gli amici.
Ecco nel dettaglio ingredienti che ci serviranno:
- 40 gr di foglie di sedano
- 10 gr di buccia di sedano
- 20 gr di pane raffermo
- 1 tuorlo d’uovo sodo
- Olio extravergine di oliva
- Aceto bianco
- 2 filetti di acciuga
Basterà passare al mix il pane ammollato in acqua e aceto, gli scarti del sedano ben lavati e tutto il resto. Avrete in un batter d’occhio tra le mani una salsa più che deliziosa, perfetta per esser spalmata sui crostini o per un pinzimonio dell’ultimo minuto..
Infine posizionando la base di un gambo di sedano in un piattino con dell’acqua e attendere l’inizio dello sviluppo del nuovo ortaggio prima di trasferirlo nell’orto. Basterà comprare un sedano e lo avrete per sempre.
Avete dunque ora altri tre buoni motivi per non gettare via gli scarti delle vostre verdure, tecniche e piccoli stratagemmi per trasformar possibile immondizia in una vera e propria risorsa: non solo un modo per risparmiare ma anche una via per aggiungere ulteriore creatività alla vostra cucina. Che cosa volere di più?