Avete preparato un risotto per la vostra famiglia ma il risultato non vi soddisfa? Scoprite i possibili errori da evitare assolutamente.
Il risotto è uno dei classici piatti della tradizione culinaria italiana, che riscuote sempre gran successo, spesso protagonista sulle nostre tavole. Un piatto gradito da molti grandi e piccini, si può preparare in diversi modi, optando per diversi condimenti che gradite di più. Dal semplice risotto al burro e formaggio, per poi arrivare a quello con zafferano per non dimenticare quello con zucchine o zucca. Avete mai provato il risotto con zucca e zafferano? Scoprite la ricetta.
Quindi si può servire come si vuole, ma se si vuole preparare un risotto a regola d’arte a casa è importante non ricadere in errori comuni. Spesso dopo la preparazione al momento che impiattate vi rendete conto che il risultato è lontano dalle vostre aspettative o il piatto ottenuto è totalmente diverso dalla ricetta di riferimento. Non ci resta che indicarvi i possibili errori che si commettono quando si prepara un risotto.
Il risotto è scotto e attaccato al fondo della pentola? Ecco gli errori che dovete evitare
Il risotto non è perfetto, non ha la giusta consistenza qualcosa è andato storto? Ma cosa?
Scopri come gustare un buon risotto ponendo attenzione a non commettere errori.
- Varietà del riso non adatta: non tutte le varietà sono adatte a preparare il risotto, non scegliete il primo che vi appare davanti ai vostri occhi. Le varietà indicate sono l’Arborio o il Carnaroli, l’ottimo è il Vialone nano.
- Lavare il riso: abitudine di lavare il riso prima di cucinarlo, non va assolutamente fatto perchè il riso perde compattezza. La conseguenza a tutto ciò è che si possa sfaldare durante la cottura.
- Non tostare: il riso necessita di tostatura, uno step da non saltare che determina la caramellizzazione dell’amido sulla superficie dei chicchi. La tostatura garantirà una maggiore tenuta durante la cottura.
- Pentola non adatta: se non è quella giusta non garantirà una buona tostatura, il calore si deve diffondere in modo omogeneo. Inoltre la grandezza deve essere in proporzione alla quantità di riso e i bordi devono essere alti per contenere il brodo.
- Non sfumare con il vino: un passaggio importantissimo che non va mai saltato. Il riso si deve sfumare dopo la tostatura altrimenti vi ritrovate con un piatto di riso bollito. Sicuramente il vino bianco è consigliato, ma seguite sempre la ricetta di riferimento.
- Poco brodo: il riso si cuoce con il brodo, quindi non bisogna essere parsimoniosi. Inoltre ad ogni risotto il suo brodo, sicuramente se state preparando un risotto di pesce certo non potete utilizzare il brodo di carne. Il brodo si aggiunge caldo e un pò alla volta, ricordate che i chicchi devono essere sempre coperti dal brodo, così liberano l’amido e non si rompono.
- Non girare: la preparazione del risotto richiede pazienza, quindi bisogna concentrarsi sulla preparazione, senza annoiarsi mai di girare. In questo modo eviterete che i chicchi si possano attaccare ai bordi della pentola.
- Non mantecare: se desiderate impiattare un risotto perfetto è necessario mantecare. Non appena avrete finito di cuocere il riso, spegnete la fiamma e non servite. Fate sciogliere una noce di burro in un mestolo di brodo caldo, poi versate sul riso, smuovete la pentola. Per farlo in modo corretto dovete fare dei movimenti circolari, così il riso non si attaccherà sul fondo.