Ricette per i grandi

Superati i primi tre anni di vita il bambino dovrebbe aver acquisito l’abitudine a una sana alimentazione ora è il momento di rendere tale buona consuetudine una scelta consapevole. 

Fino ad oggi infatti sono stati i genitori a portare in tavola i diversi piatti e il bambino ne ha fruito senza grossa consapevolezza o possibilità di scelta. Quando però la crescita avanza e anche le influenze esterne si fanno sempre più sentire ecco che il bambino inizia sempre più a voler scegliere: un universo di alternative più o meno salutari si aprono agli occhi del piccolo che ora più di prima potrebbe dire “non lo voglio”, “non mi piace”, “non mi va”.

E’ questo il momento di fare il vero e proprio salto di qualità, passare alla vera e propria educazione alimentare quella che alle sane abitudini già automatizzate aggiunge la capacità di compiere scelte consapevoli e salutari da parte del bambino.

Il piccolo dovrà capire che dolciumi, junk food, bevande gassate o zuccherate sono per il weekend, i giorni di festa, per la dieta di tutti i giorni la fanno da padrone invece pesce, carne, verdure e frutta e, soprattuto, che tutto ciò non è assolutamente una punizione: si può mangiare sano divertendosi e con gusto.

Importante sarà allora continuare a proporre piatti variegati, fantasiosi, creativi e, per quanto possibile, coinvolgere i bambini nella preparazione: il momento dei pasti deve esser occasione di gioia, divertimento, un momento di felice condivisione e sempre stimolante.

Facciamo sperimentare ai piccoli sapori nuovi, variazione dei piatti che amano e manicaretti da loro stessi preparati così che il pasto sia sempre soddisfacente.

Importante sarà avere un occhio di riguardo per i condimenti: i bambini ci fanno certo poco caso ma mamma e papà dovranno stare attenti a bilanciare con parsimonia sala, olio, burro e affini.

L’abuso di condimenti è infatti spesso la via maestra verso il problema del sovrappeso (per i bambini e non solo) insieme all’abuso di cibi confezionati, eccessivamente grassi o zuccherati.

Imparare allora a mangiare sano, senza naturalmente eccessive privazioni ma seguendo un semplice senso dell’equilibrio, è anche e soprattutto un modo per aiutare il bambino ad avere fin da piccolo un rapporto sano e gioviale con il cibo.

Così si terranno lontani, o almeno si cercherà di prevenire, sin da subito i problemi legati all’alimentazione (obesità, anoressia, bulimia, etc) spesso purtroppo tipici delle più giovani e età.

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