Tra i più famosi piatti romani c’è anche l’ineguagliabile lesso alla Picchiapò, nato per caso o meglio ancora “per necessità”. Scopriamo insieme la ricetta.
Il brodo di carne, si sa, è buono, saporito e si usa sopratutto in queste giornate fredde di festa.
Quante volte però vi è capitato di non sapere che cosa fare con la carne del brodo? Già, proprio il lesso. Ecco, qui entra in gioco la fantasia delle nostre nonne e mamme, capaci letteralmente di far rinascere questo pezzo di carne preparando il lesso alla Picchiapò, detto anche piatto di recupero. Si dice sia nato in un quartiere di Roma ” a Testaccio” dove diventò un classico delle osterie romane di una volta.
Ma perché Picchiapò? Probabilmente deriva dal fatto che la carne del bollito veniva “PICCHIATA” sul tagliere per renderla più morbida, poi veniva tagliata e sfilacciata a pezzi e messa in padella con cipolle e pomodori in modo da renderla tenera e saporita.
Se anche tu vuoi provare a fare questa ricetta romana, vieni con me e non te ne pentirai!
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