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Pandoro da smaltire? Basta con le solite ricette! Aggiungi un po’ di Nutella e vedrai che dolcetto micidiale, non mangerai più altro!

Se hai del pandoro da smaltire, non fare le solite palline tartufate, hanno stancato! Procurati un po’ di Nutella e vedrai cosa ti faccio fare

Le più gettonate in assoluto, famose ormai ovunque e che solitamente vengono preparate quando avanza troppo pandoro: le palline tartufate. Spesso realizzate il 26 dicembre, giorno di Santo Stefano, per evitare che quello servito il 24 risulti troppo duro. I bambini le adorano, è inutile negarlo, eppure ‘ad una certa‘ potrebbero anche stancare, ammettiamolo!

Come smaltire pandoro delle feste mammeincucina.it

Certamente noi di Mammeincucina vi abbiamo già deliziato con qualche ricetta col pandoro, non solo sulle creme d’accompagnamento, ma anche come vere e proprie chicche golose, cliccando qui infatti potrete scoprire un dolcetto al cucchiaio strepitoso. Oggi però vogliamo fare ancor di più, evitando la classica preparazione a tartufo, anzi, tutto il contrario!

Aggiungendo solo un po’ di Nutella, in quattro e quattr’otto realizzeremo dei bocconcini sfiziosi e molto saporiti, pronti in 5 minuti e perfetti per questi giorni di festa in cui con ogni probabilità inviteremo a casa i nostri amici per godere un po’ della loro compagnia. Ma senza indugiare oltre, scopriamo gli ingredienti che ci occorreranno!

Per smaltire il pandoro in modo furbo e goloso, prova questa ricetta: altro che palline tartufate!

Se le palline tartufate sono un grande classico della cucina degli avanzi, bisogna ammettere che dopo un po’ inizino a stufare. Per carità, i tartufini di pandoro piacciono sempre e ci fanno fare proprio un figurone, ma perché non uscire un po’ dalla confort zone deliziando i nostri amici con bocconcini ancor più sfiziosi e golosi? Oggi vogliamo insegnarvi le bombette di pandoro alla Nutella!

Ricetta tartufini con pandoro avanzato mammeincucina.it

Non preoccupatevi perché non bisogna sporcare la cucina, anzi, basterà una ciotola e qualche altro semplicissimo ingrediente. Ma scopriamo meglio tutto nel dettaglio

Ricetta per 5 persone

Tempi di preparazione: 10 minuti

Tempi di riposo: 2 ore in frigorifero

Tempo totale: 2 ore e 10 minuti

Ingredienti:

  • 450 gr di pandoro;
  • Nutella q.b.
  • 2 cucchiai di panna fresca liquida zuccherata;
  • Cacao amaro q.b.
  • Codette di zucchero colorate q.b.

Preparazione

  1. Per smaltire il pandoro avanzato delle feste e realizzare le nostre bombette alla Nutella, iniziamo foderando una leccarda con carta da forno.
  2. Preleviamo dalla boccia di Nutella una cucchiaiata utilizzando un cucchiaino da caffè, lasciamo scivolare la dosa sulla carta forno e proseguiamo in questo modo ottenendo circa 20/25 mucchietti.
  3. Poniamoli in congelatore e facciamoli ghiacciare, ci vorrà all’incirca 1 ora. Intanto sbricioliamo il pandoro in una ciotola capiente(se non vogliamo usare i bordi più cotti basterà rimuoverli con un coltello), aggiungiamo la panna e impastiamo con le mani.
  4. Dovremo ottenere un composto corposo, compatto e omogeneo, facilmente malleabile lavorandolo con le mani.
  5. Quando la Nutella sarà ormai ben fredda e dura possiamo prepararci alla vera preparazione: preleviamo circa 20 gr di impasto, schiacciamolo sul palmo della mano e poggiamo in centro una pallina, poggiando al di sopra altri 20 gr di impasto.
  6. Rotoliamo il tutto tra le mani ottenendo la nostra bombetta. Proseguiamo in questo modo formando tutte le altre.
  7. Passiamo nel cacao amaro alcune bombette per poi eliminare l’eccesso con un colino, le altre invece potremo decorarle con le codette di zucchero colorate. Ecco pronte le nostre bombette di Nutella al pandoro, vere chicche golose e che piaceranno a tutti!

Trucco da mamma:

Con le stesse modalità potete preparare anche le bombette di Nutella al panettone, oppure se avete della crema al pistacchio o alla nocciola bianca potrete comunque utilizzarle per versioni diverse e golosissime!

Cesare Orecchio

Amante dell’arte, della cucina e della scrittura, inizio il mio percorso a soli 18 anni dopo essermi diplomato in Storia della Moda e tecniche della confezione, pubblicando la mia prima raccolta di poesie ‘Petali di vita’. Ho cambiato poi vita diventando cuoco professionista nella mia città natale Messina per poi abbracciare la scrittura a 360°.

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