Prepariamo il pane 🥖 di Santa Lucia: a Messina non può mancare sulle tavole, è buonissimo 🤤 devi proprio provarlo!

Il 13 dicembre a Messina si prepara il pane di Santa Lucia: perché non lo facciamo insieme? Facile e gustoso, porti in tavola un’autentica tradizione!

Se è il giorno dell’Immacolata ad aprire ufficialmente il periodo natalizio in tutta Italia, di regione in regione esistono tradizioni e feste che in qualche modo anticipano o confermano la venuta del Natale stesso. In particolare è la Sicilia a vedere diversi ‘volti’ propiziatori alla gioia delle festività, basta pensare ad una delle sante più vissute nell’Isola e a cui tanti siciliani sono devoti.

pane santa lucia
Adobestock photo

Parliamo proprio di Santa Lucia, che addirittura nella zona del palermitano e del modicano sostituisce persino la figura di Santa Claus. In questo giorno infatti troviamo la cuccia, un dolce cremoso realizzato con grano e gocce di cioccolato, oppure i gatti, dolci morbidissimi che derivano direttamente dalla pasticceria svedese.

A Messina, città per eccellenza delle tradizioni siciliane invece, viene preparato ogni anno il pane di Santa Lucia, una pagnotta granulosa e compatta, realizzata con farina di mais che conferisce un tipico colore giallo appetitoso. Questo pane è facilissimo da realizzare e i messinesi lo gustano con la pasta e ceci, altro piatto simbolo di questa festa.

Perché non lo prepariamo insieme? Siamo proprio sicuro che vi conquisterà sin dal primo assaggio, scopriamo subito gli ingredienti alla portata di tutti!

Prepariamo insieme il pane di Santa Lucia: goloso, profumato e molto saporito!

Prima ancora di parlarvi di questa fantastica ricetta vogliamo raccontarvi un po’ di storia, perché in fondo fa bene. Nonostante il Solstizio d’Inverno cada tra il 21 e il 22 di dicembre, secondo la tradizione è il 13 dicembre a regalare all’intero pianeta una porzione in più di sole giornaliera. Sarebbe proprio Santa Lucia colei che porta sempre più luce, abbandonando quindi poco a poco il buio dell’inverno.

pane santa lucia
Adobestock photo

Questo pane nasce insieme alla cuccia e il modo in cui fu inventato è a dir poco interessante: difatti intorno al 1700 l’intera Isola subì una fortissima carestia, comprendendo anche le famiglie più agiate e ricche. Proprio in questo giorno attraccò al porto di Messina una nave straniera contenente chili e chili di grano e mais.

Considerando la forte fame presente nella città e nel resto della regione, non si decise di raffinare il grano, ma di utilizzarlo nell’immediato affinché potesse sin da subito rifocillare. Nasce quindi il pane di Santa Lucia, impastato sul momento con lievito, acqua e sale. Perché non continuiamo la tradizione preparandolo anche noi? Ecco la ricetta

Ricetta per 8 pagnotte

Tempi di preparazione: 10 minuti+3 di lievitazione

Tempi di cottura: 35 minuti

Tempo totale: 3 ore e 45 minuti

Ingredienti:

  • 500 gr di farina di mais;
  • 500 gr di farina di semola di grano duro;
  • 600 ml di acqua;
  • 8 gr di lievito di birra fresco;
  • 1 cucchiaino di sale;
  • 1 cucchiaio di miele;
  • 1/2 bicchiere di olio d’oliva;

Preparazione

  1. La preparazione del pane di Santa Lucia è semplicissima: iniziamo versando in un contenitore l’acqua scaldandola al microonde.
  2. Non dovrà essere bollente, ma ben tiepida. Sbricioliamo all’interno del contenitore il lievito di birra aggiungendo anche il miele e l’olio.
  3. Mescoliamo il tutto fino ad ottenere un composto grigiastro e omogeneo. Versiamo in un’altra ciotola capiente le due farine mescolandole a dovere.
  4. Creiamo una fontana in centro, versiamo metà dose di liquido e impastiamo con le mani. Aggiungiamo anche il sale, il resto dei liquidi e continuiamo a lavorare l’impasto fin quando otterremo un panetto sodo, omogeneo e compatto.
  5. Copriamo la ciotola con pellicola alimentare e lasciamo lievitare per circa 2 ore e 30 minuti all’interno del forno spento con la luce accesa.
  6. Passato il tempo necessario riprendiamo l’impasto, dividiamolo con un tarocco o un coltello in porzioni da 150 gr formando delle palline.
  7. Adagiamole su una leccarda rivestita di carta da forno e facciamo lievitare ancora per 30/40 minuti.
  8. Cuociamo in forno preriscaldato/statico/180° per 35 minuti, la superficie dovrà dorare, ma non scurirsi troppo.
  9. Sforniamo e facciamo raffreddare. Il pane di Santa Lucia è pronto da gustare, la sua consistenza vi conquisterà e potrete assaporarlo al naturale oppure con salumi e formaggi!

Trucco da mamma:

Il pane di Santa Lucia si conserva nella sua integrità per un massimo di 2 giorni. Considerata la presenza della farina di mais, il pane dopo questo periodo tenderà a seccarsi e a risultare difficile da mandare giù, ma voi potrete eventualmente utilizzarlo per realizzare una panzanella espressa. La tradizione vuole che il pane avanzato venga regalato ai poveri della città oppure ai centri di accoglienza!

Gestione cookie