La pasta matta ha un sapore molto neutro e si abbina perfettamente ad ogni tipo di ripieno, è ideale per realizzare un impasto dell’ultimo minuto, in base a tutti i ripieni che preferite preparare.
Rappresenta la preparazione di base per eccellenza, si possono preparare torte salate farcite squisite con ad esempio verdure, formaggi, salumi, si possono realizzare inoltre dei panzerotti salati con mozzarella e pomodoro ma anche delle crostatine, dei rustici e così via. Diciamo che la pasta matta va a sostituire quella che è la tradizionale pasta brisè, con una forte base di burro (da scoprire la nostra pasta brisè senza burro), qui abbiamo tra gli ingredienti l’olio extravergine di oliva. Dunque la pasta matta risulta molto più leggera, più digeribile, perfetta anche come base di ricette vegetariane e vegane.
Io ho aggiunto un cucchiaino di lievito istantaneo anche se la ricetta tradizionale non lo prevede. Ho preso spunto dalla nostra altra deliziosa torta salata con pasta matta, per scoprire un’altra variante di ripieno cliccate qui!
Perché si chiama pasta matta? È una creazione di Pellegrino Artusi, il grande astronomo dell’Ottocento, ce la descrive così:
“Si chiama pasta matta non perché sia capace di qualche pazzia ma per la semplicità colla quale si presta a far la parte di stival che manca in diversi piatti, come vedrete. Spegnete farina con acqua e sale in proporzione e formate un pane da potersi tirare a sfoglia col matterello.”
