Non c’è Vigilia di Natale 🎄 senza la scacciata siciliana con la tuma 🧀 gustosa e “insivata”, te lo garantiamo, conquisterĂ  tutti al primo assaggio!

Con la ricetta tipica catanese della scacciata con la tuma, cara mamma, lascerai tutti a bocca aperta per la Vigilia di Natale. SarĂ  un vero successo!

Soprattutto nella stagione invernale, cara mamma, ma in realtà ogni volta che se ne ha voglia, per esempio anche la versione estiva con le patate è una vera leccornia, la scacciata la fa da padrona da sempre sulle tavole dei catanesi.

Scacciata tuma
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Un vero e proprio vanto per i concittadini di Vincenzo Bellini, una sinfonia di sapori decisi, un fiore all’occhiello. La scacciata rappresenta l’apoteosi del gusto tradizionale, e più è “insivata”, cioè abbondantemente unta, più è squisita.

Per spiegare meglio di cosa stiamo parlando, si potrebbe dire che la scacciata somiglia ad una torta salata, ma guai a chiamarla così, perché la scacciata è semplicemente scacciata e non ha rivali soprattutto durante le festività natalizie.

La tradizione vuole che in occasione della cena della Vigilia, sulla tavola ci siano scacciate farcite in tanti modi, per esempio, con i cavolfiori o con i broccoli affogati, con le verdure selvatiche e con quelle di stagione. E sai, cara mamma, cosa fa un catanese doc con i resti della scacciata? La colazione del 25 dicembre! Si, hai capito bene, una gustosa e sfiziosa colazione di Natale.

Ma una cosa è certa, la regina incontrastata rimane sempre e comunque la scacciata con la tuma! Ovviamente anche la scacciata con la tuma può essere arricchita con tanti altri ingredienti come per esempio il prosciutto, ma la ricetta per eccellenza prevede la tuma, appunto, con le acciughe e le olive nere.

Prepara la scacciata con la tuma per la vigilia e sarai l’artista del Natale!

Ora non ci resta che preparare questa magnifica scacciata, te lo garantiamo tutti si leccheranno i baffi!

Scacciata preparazione
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Ricetta per 6/8 porzioni

Tempo di preparazione: 30 minuti

Tempo di cottura: 40 minuti

Tempo totale: 70 minuti

Tempo di riposo 120 minuti

Ingredienti:

  • 1 chilo di farina di semola rimacinata di grano duro
  • 650 ml di acqua
  •  24 grammi sale
  •  3.5 grammi lievito di birra secco o 12 grammi fresco
  • 1 cucchiaino di zucchero
  • 1 chilo di tuma o un pecorino senza sale
  • 10 Olive nere
  •  3 acciughe sotto sale
  • 1/2 cucchiaio olio Evo
  •  Sale q.b.
  • Pepe nero q.b

Preparazione

  1. Per prima cosa, per preparare la nostra scacciata, versa la farina in una ciotola grande, forma una fontana e versa all’interno un po’ d’acqua tiepida. Ora aggiungi il lievito, mescola per scioglierlo tutto, poi aggiungi il resto dell’acqua, il sale e lo zucchero. Procedi impastando per qualche minuto, poi copri con un canovaccio e fai riposare in forno con lucina accesa per una decina di minuti.
  2. Adesso, poni la pasta sulla spianatoia e inizia a lavorarla con forza per dieci minuti, fino a che, facendo a meno di aggiungere farina, non si incollerà più al piano di lavoro. Il risultato dovrà essere un impasto liscio e omogeneo, che non sia umido e né tantomeno sgranato, in questo caso lascialo riposare ancora dieci minuti.
  3. Ora, riprendi la pasta e impasta ancora per un pò, quando l’ impasto si presenterà liscio ed omogeneo, riponilo in una ciotola al caldo per due ore almeno, finché il volume si sarà raddoppiato. Impastare a mano è faticoso ma molto gratificante, ma se preferisci, utilizza una planetaria o un qualsiasi robot da cucina.
  4. In attesa che la pasta lieviti, prepara gli ingredienti del ripieno. Taglia il formaggio in fette spesse o a cubetti piccoli, denocciola le olive e pulisci le acciughe. A lievitazione completata, dividi la pasta in due parti evitando di farla sgonfiare.
  5. Ora puoi stendere una metà dell’impasto con il mattarello, ottenendo uno spessore non superiore al mezzo centimetro e ungi una teglia con un filo d’olio.
  6. Adesso ricopri la teglia con la pasta che hai stirato e poni sopra in maniera ordinata il ripieno. Prima il formaggio, poi le olive e le acciughe, aggiungendo pochissimo sale perchè gli ingredienti sono già parecchio saporiti, infine aggiungi il pepe e un filo d’olio.
  7. Ora non ti resta che prendere l’altra parte di pasta rimasta: stendila come la precedente e ponila sopra gli ingredienti. Procedi sigillando la scacciata ai bordi, basta ripiegare i lembi dell’impasto verso l’interno, verrà fuori una sorta di cordoncino.
  8. Per concludere, inforna la tua scacciata, facendo però prima un piccolo foro al centro oppure bucherella la superficie con una forchetta in modo da far uscire il vapore. Tieni in forno per una mezz’oretta in un forno ventilato a 200 gradi. Quando la scacciata si sarà dorata, abbassa la temperatura a 180 grazdi per gli ultimi dieci minuti.
  9. Appena sfornata, metti un po’ d’olio sulla superficie per ungerla con un pennello o un tovagliolo, poi coprila con uno strofinaccio e lasciala riposare per una ventina di minuti e poi porta in tavola tutta la magia di un piatto piĂą che unico!

Trucco da mamma:

Per rendere la tua scacciata ancora piĂą dolce, in modo che contrasti con le olive e le acciughe, aggiungi della cipollina fresca e il risultato sarĂ  strabiliante.

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