Con questa ricetta regionale famosissima dai una svolta alla tua cena mettendo nel piatto gusto e raffinatezza: ecco di cosa si tratta.
L’Italia è una terra ricca di tradizioni culinarie e ogni regione è un mondo a parte. A seconda della zona in cui si va, ci sono piatti e ricette diverse. Alcune diventate ormai note in tutto il Belpaese.
Tuttavia, ogni regione italiana ha la propria gastronomia e si distingue dalle altre in base a tradizioni millenarie. Entrando nel dettaglio, quello che vogliamo svelare oggi è un antipasto tipicamente veneziano.
Si prepara durante la festa del Redentore che solitamente si celebra in estate, la terza domenica di luglio, per commemorare la fine della peste nel 1577. In realtà si tratta di un piatto che in laguna si gusta tutto l’anno, magari accompagnato ad uno spritz. Scopriamo di cosa si tratta.
Il piatto di cui stiamo parlando sono le sarde in saor, perfette per chi è amante del pesce, ma non solo, perché cucinate così hanno un sapore agrodolce davvero particolare. Questa tipologia di prodotto ittico, che può piacere come no, ha delle caratteristiche nutrizionali di tutto rispetto.
Si tratta di un tipo di pesce azzurro ricco di omega-3, gli acidi grassi cosiddetti buoni. La ricetta prevede che le sarde vengano infarinate e fritte e poi lasciate insaporire nella cipolla precedentemente stufata nell’aceto e arricchita con uvetta e pinoli, nel frigorifero.
Il nome saor, deriva dal dialetto veneziano e significa ‘sapore’. Questo tipo di conservazione assomiglia al “carpione” che consiste, appunto, nel friggere qualcosa e poi farlo marinare in aceto e spezie.
Un piatto che va consumato quindi freddo, perfetto come appetizer da serviere per aprire le danze di una cena o per accompagnare un aperitivo. Inoltre, se lasciate in frigo per un paio di giorni le sarde in saor saranno ancora più buone. Non resta che scoprire la ricetta tipicamente veneziana.
Ricetta per 4 persone
Tempo di preparazione: 1 ora
Tempo di riposo: 24 ore
Tempo di cottura: 30 minuti
Tempo totale: 24 ore + 1 ora e 30 minuti
Ingredienti:
Preparazione:
Trucco da mamma:
Le sarde in saor si possono gustare al pieno del loro gusto dopo un paio di giorni di conservazione in frigorifero. Volendo in aggiunta all’aceto si può inserire anche mezzo bicchiere di vino bianco che le renderà ancora più gustose.
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