Costolette d’abbacchio fritte per Pasqua, un inno al peccato di gola

Che Pasqua è senza le costolette d’agnello fritte? si dice che qualsiasi ingrediente sia buono quando viene fritto, ma ce né sono alcuni, che prestano particolarmente bene a finire nell’olio bollente. 

Stiamo parlando della nostra costolette d’abbacchio panata e poi immersa nell’olio bollente, cosa c’è di più buono? Accontenta veramente tutti, anche i palati più esigenti, perchè nessuno può dire di “no” alla costoletta d’abbacchio fritto, che va mangiata rigorosamente con le mani e in abbondanza.La croccantezza della panatura e la carne saporita dell’abbacchio regala un piatto goloso che mette d’accordo tutti. 

Il protagonista assoluto di questa semplicissima ricette culinaria del Lazio è l’abbacchio romano vanta più di cento ricette, le sue carni tenere e saporite allo stesso tempo sono garanzia di qualità.

Vi sveliamo un segreto se vogliamo fare delle costolette d’agnello fritte, faremo una doppia panatura, in modo tale di creare un involucro e lasciare all’interno la carne tenera e saporita dell’abbacchio.

 

 

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