Caviale sì, ma di basilico: una ricetta assurda ma non difficile

Il caviale di basilico è una ricetta originalissima e piena di sapore: stupirà anche i palati più raffinati!

La sferificazione del cibo, cioè la realizzazione del finto caviale, è una delle pratiche culinarie più amate della cucina contemporanea. Questo procedimento consente infatti di ottenere piccole sfere piene di gusto, dalla forma e dalla consistenza simile al caviale.

Si può “sferificare” praticamente qualsiasi ingrediente, a patto di riuscire a ottenere da esso una pasta fluida e omogenea a cui dare poi la forma di piccole sfere. Per realizzare quella che assomiglia a una vera e propria magia è necessario acquistare un ingrediente particolare che potrà essere reperito on line o nei negozi specializzati. Si tratta dell’agar agar, un gelificante naturale ottenuto dalla lavorazione delle alghe rosse.

Anche se il prezzo di questo ingrediente così particolare può essere un po’ alto, fortunatamente l’agar agar si impiega a gocce, quindi ne serve davvero pochissimo e, una volta acquistato, dura per molto tempo.

La ricetta del Caviale di Basilico

Questa ricetta si basa sull’utilizzo di pochissimi ingredienti e su dosi molto piccole. Ciò a cui bisogna prestare attenzione è la sequenza in cui eseguire i vari passaggi.

Ricetta per 100 grammi di Caviale di Basilico

Tempo di preparazione: 30 minuti

Ingredienti: 

• 100 g di basilico
• 200 g olio di semi di girasole freddo
• 70 grammi d’acqua fredda
• 1g di agar agar

Preparazione

1. Prima di cominciare la preparazione vera e propria sarà necessario versare l’olio in un bicchiere o in una ciotola di vetro e metterlo in frigo a freddare: bisognerà che sia ben freddo per aiutarci a formare le palline di caviale di basilico
2. Preparare il basilico lavandolo accuratamente in acqua fredda, avendo cura di eliminare ogni possibile residuo di terreno
3. Riempire una ciotolina d’acqua fredda in cui si metteranno alcuni cubetti di ghiaccio. Nel frattempo riempire un pentolino di acqua leggermente saltata e portare a ebollizione.
4. Bollire il basilico per pochissimi secondi, quindi raccoglierlo con una schiumarola e versarlo immediatamente nell’acqua gelida in modo che mantenga il suo colore brillante
5. Raccogliere il basilico dell’acqua ghiacciata e versarlo nel boccale del frullino a immersione insieme a 70 grammi di acqua fredda. Frullare per qualche secondo fino a che il composto sarà omogeneo. A questo punto il composto andrà filtrato in un colino a maglie strette e raccolto in una ciotola.
6. Per proseguire la ricetta occorrerà pesare il composto ottenuto finora. Per ogni 100 grammi di purea bisognerà aggiungere 1 grammo do agar agar e mescolare fino a che la polverina sarà completamente sciolta
7. Trasferire la crema di basilico in un pentolino e portare a bollore a fiamma bassissima. Far cuocere per 1 minuto, quindi spegnere il fuoco e trasferire la purea in una siringa di plastica (quelle da iniezione)
8. Tirar fuori dal frigo il recipiente con l’olio e cominciare a versare gocce di purea nell’olio freddo: si formeranno immediatamente delle piccole sfere
9. Una volta sferificato tutto il composto sarà il momento di estrarre le palline e sciacquarle abbondantemente sotto l’acqua corrente per eliminare tutti i residui di olio.