Il pollo è un alimento molto conosciuto e consumato, spesso protagonista di diversi piatti dai più semplici a quelli più elaborati. Apporta diversi benefici all’organismo.
Il pollo è un alimento molto utilizzato in cucina, si trova al secondo posto come consumo di carne, subito dopo quella di maiale.
La scelta spesso ricade sul pollo grazie alla sua versatilità e leggerezza, infatti si può tranquillamente consumare anche se si seguono diete ipocaloriche. L‘importante è porre attenzione sul metodo di cottura. E’ un alimento ricco di sostanze nutritive che apportano diversi benefici al nostro organismo. Scopriamo qualcosa di più, benefici, eventuali controindicazioni, come utilizzarlo in cucina e come può essere utile per la salute dei più piccoli.
Scheda alimentare del pollo
Il pollo è la seconda carne più consumata al mondo, si presenta di colore chiara, non a casa fa parte del gruppo delle carni bianche. La carne di pollo deriva da animale da cortile, rispetto a quelli di macello come suini, ovini, equini e bufalini. Il pollo rispetto alla carne rossa, presenta poca emoglobina, motivo per cui la carne è bianca. Il sapore dipende molto dal mangime somministrato all’animale. Se si nutrono di mangimi ricchi di cereali, di conseguenza le carni avranno un sapore più dolce. Invece se all’animale se si somministrano mangimi che contengono dei composti solforati, la carne avrà un sapore più deciso.
Valori nutrizionali del pollo
Il pollo apporta diversi nutrienti, contiene molte proteine nobili, infatti ha un elevato valore biologico. E’ importante ricordare che le proteine sono classificate “i mattoni” dell’organismo, perchè sono importantissimi nella fase di crescita per il mantenimento di tutte le cellule. Non solo, il pollo ha il vantaggio di essere una carne magra, dovuto al basso apporto di grassi, ma non contiene carboidrati.
Motivi per cui è un alimento che può essere inserito in una dieta ipocalorica, ma attenzione alla preparazione. Se consumate il petto di pollo alla brace o arrostito va bene, ma se già preparate una cotoletta il discorso cambia.
La composizione media per 100 g di prodotto crudo è:
- Calorie 100 kcal
- Acqua: 75 grammi
- Proteine: 23 grammi
- Lipidi: 0,8 grammi
- Colesterolo: 60 mg
- Sodio: 33 mg
- Potassio: 370 mg
- Calcio: 4 mg
- Magnesio: 32 mg
- Fosforo: 210 mg
- Selenio: 10 μg
- Tiamina: 0.10 mg
- Niacina : 8.30 mg
Carboidrati e fibre non ce ne sono.
Proprietà benefiche
Il pollo è un alimento particolarmente indicato sia per i grandi che per i piccini. Nel corso di crescita del bambino non dovrebbe mai mancare. Sicuramente sarà il pediatra che vi guiderà nella somministrazione. Anche se è un ottimo alimento va mangiato con moderazione, un pò come tutti gli alimenti mai esagerare! E’ importante variare.
Scopriamo le proprietà benefiche di questo alimento.
- Aiuta a mantenere le ossa sane e forti
- Aiuta nella crescita e il mantenimento della massa muscolare
- Protegge il cuore dalle malattie
- Occhi sani
- Rinforza il sistema immunitario
- Ricca in proteine
- Facilmente digeribile
- Migliora le prestazioni fisiche
- Aumenta il senso di sazietà
Come somministrarlo in base all’età
Il pollo è uno degli alimenti più importanti nella dieta di un bambino, contiene proteine nobili che sono molto importanti durante la fase di crescita di ogni bambino. Sicuramente sarà il pediatra che vi darà tutte le indicazioni su come somministrarlo durante l’arco della settimana. Nel primo anno di vita del vostro bambino sarà necessario inserire nella dieta nutrienti, tra cui le proteine. Come per il pesce e le uova, anche il pollo non può mancare nella dieta, sicuramente l’inserimento deve essere graduale.
- A partire dai cinque mesi si può introdurre sotto forma di liofilizzato o omogeneizzato, la carne risulta più leggera e adatta al neonato.
- Dai 7 mesi si può introdurre il pollo frullato
- Dopo il primo anno di età la si può introdurre a pezzetti piccoli
In questa fase la carne bianca è fondamentale per l’apporto di proteine, ma sarà il pediatra che vi darà tutte le informazioni a riguardo, quindi seguite sempre il suo parare.
Per gli adulti invece la carne di pollo si può consumare in modi diversi dipende dal taglio che si sceglie. Potete preparare una cotoletta di petto di pollo, il pollo intero a forno, oppure lo spezzatino di pollo con carote e patate. Non solo anche alla piastra potete grigliarlo e accompagnarlo con verdure.
Conservazione
Il pollo dopo l’acquisto va conservato necessariamente in frigo e mai a temperatura ambiente. La carne di pollo in frigo va riposto in un contenitore a chiusura ermetica e mai a contatto diretto con altri cibi ne crudi ne cotti. In alternativa potete congelarlo, ma non lasciate trascorrere troppo tempo dall’acquisto. Il pollo va conservato in un sacchetto per alimenti. Per avere sotto controllo la conservazione è opportuno apportare la data di confezionamento. Non lasciatela nel freezer per più di due mesi.
Come sceglierlo
Esistono diverse tipologie di pollo, è consigliabile rivolgersi al vostro macellaio di fiducia che saprà consigliarvi al meglio. Ci sono diversi tagli in base al tipo di preparazione. Il pollo lo potete acquistare:
- pezzi
- petto
- intero
- hamburger
- fusi e ali
Se acquistate il pollo nei supermercati o nelle macellerie dovete sempre porre attenzione all’etichetta. Scegliete sempre carne di pollo di qualità. L’etichetta è la “carta d’identità” che ci da informazioni dettagliate di ciò che stiamo acquistando. Il pollo può essere:
- ruspante: è un pollo che viene “allevato a terra” ;
- naturale: pollo che non contiene ingredienti artificiali;
- senza antibiotico: durante la fase di allevamento non si somministrano antibiotici;
- biologico: sono polli allevati e ben curati. Sulla confezione è scritto solo pollo biologico al 100%.
Allergie e controindicazioni
E’ un alimento che può determinare allergie, anche se in rari casi. Talvolta se si viene a contatto con piume di pollo, si possono scatenare delle allergie.
Avvertenze per mamma e papà
Ascoltate sempre il consiglio del pediatra, non esagerate con le quantità, è importante nella fase di sviluppo, ma ponete attenzione. L’organismo del bambino deve abituarsi un pò alla volta a nuovi alimenti non solo al sapore ma anche alla consistenza.