Mirtilli. Un frutto così piccolo che racchiude un potere così grande e proprietà davvero importanti. Tanto da essere considerato un “super cibo”. Ma soprattutto piace perché un buon sapore.
I mirtilli (Vaccinium Myrtillus) sono bacche appartenenti alla famiglia delle Ericacee, che crescono spontaneamente nel sottobosco, tipico delle zone di montagna. I mirtilli sono i frutti di un arbusto definito “infestante” che arriva fino ai 50 cm di altezza, con foglioline ovali e dentellate e tipici fiori piccoli e bianchi. Molto apprezzati per le loro proprietà benefiche, per la loro duttilità in cucina. Il loro gusto aspro ma amabile si presta infatti sia per piatti dolci che salati.
Scheda alimentare dei mirtilli
Origini: dei mirtilli si ha traccia in alcuni scritti, già dal 50 a.C. Già dall’epoca romana li si utilizzavano per le tinture per indumenti, per le lacche, davano un colore rossastro, mentre si utilizzavano le foglie per estrarre una sorta di colore verde. Conosciuti già dai primi secoli d.C. per le proprietà curative, sia astringenti che depurative, i mirtilli arrivano tardi nella zona mediterranea, originari infatti della parti settentrionali dell’Europa.
Successivamente furono anche utilizzati per tingere le appena nate carte per scrivere. In seguito vennero scoperte anche le proprietà nutrizionali, che contribuirono non poco ad impreziosire questo frutto, già di per se ben ricco di qualità. Era usanza di molti paesi montani riunirsi per andare a raccogliere i mirtilli come rito settimanale di aggregazione.
Stagionalità: i mirtilli hanno differente stagionalità a seconda del colore. In sostanza la stagionalità è tra giugno ed ottobre. Ovviamente però, come spesso accade nella società moderna, li si trova tutto l’anno sulle bancarelle ortofrutticole.
Varietà:
I mirtilli si differenziano i 3 specie differenti, in base al colore:
- rossi
- neri
- blu
Inoltre troviamo altre varietà come il Cranberry, il Blueberry e la “Mortella di palude”. All’interno di queste categorie poi vi sono una serie di varietà dello stesso frutto, che variano le caratteristiche in grandezza, variazioni di colore e acidità del sapore.
Valori nutrizionali dei mirtilli
Valori medi calcolati su una quantità di 100 g. di mirtilli:
- Calorie: 25
- Acqua: 85 g
- Proteine: 0,9 g
- Carboidrati: 5,1 g
- Zuccheri: 5,1 g.
- Grassi: 0,2 g
- Fibra: 3,1 g
- Vitamina C: 15 mg
- Potassio: 160 mg
- Fosforo: 31 mg
- Calcio:41 mg
- Sodio: 2 mg
Ovviamente questi valori non vanno intesi come assoluti. In base alla varietà scelta, infatti, alcuni valori potrebbero essere un po’ diversi. Questa è comunque una media piuttosto attendibile che da l’idea delle tante proprietà di questa categoria di frutti.
Proprietà benefiche dei mirtilli
Ottima fonte di vitamine (B1, PP, E, C, B2, A), il mirtillo è un frutto ricco di proprietà. Il mirtillo è una di quelle piante di cui si utilizzano diverse parti, dalle bacche alle foglie, dalla corteccia alle radici. Tra i vari benefici derivanti dai frutti, ci sono:
- migliorano il micro circolo
- aumentano l’elasticità capillare
- sono antiossidanti
- fortificano la vista
- combattono i radicali liberi
- combattono l’arteriosclerosi
- sono disinfettanti naturali
- contrastano le allergie
- proteggono il cuore
- aiutano contro il diabete
- stimolano la memoria
- contrastano la diarrea
- proteggono le vie urinarie da cistiti ed infezioni
Questa pianta è utilizzata in fitoterapia e medicina naturale per le molteplici proprietà di frutti, fogli e gemme, trattate in soluzioni idro alcoliche o macerati glicerici o tinture, aiutano a combattere molti problemi di allergie, micro circolo difettoso e altre problematiche fisiche.
Controindicazioni ed allergie: I mirtilli sono naturalmente ipo glicemizzanti, per cui, in alcune persone possono concorrere ad abbassare troppo gli zuccheri nel sangue, se ne consiglia un uso moderato in caso di problemi di diabete o ipoglicemia.
L’assunzione sconsiderata e massiccia di mirtilli può portare a sintomi quali:
- nausea
- dissenteria
- mal di testa
- mal di stomaco
L’assunzione dei mirtilli andrebbe cessata o comunque moderata in caso di assunzione di anticoagulanti. Coloro che hanno sviluppato un’allergia diretta al frutto devono astenersi dal consumarne. I Mirtilli non sono comunque un frutto istamino liberatore. In ogni caso consigliamo sempre di rivolgersi al proprio medico curante per ogni eventuale problema o dubbio in merito.
Come somministrare i mirtilli in base all’età
In caso di assenza di problematiche legate al frutto, o di casi di familiarità con intolleranze, è possibile somministrare i mirtilli ai bimbi dagli 8 mesi di età. Da prima frullati uniti alle puree di frutta, o confetture o nei frullati. Passato l’anno, quando il bimbi impara a gestire la masticazione è possibile cominciare ad offrirgli qualche frutto intero da masticare, monitorando la sua reazione.
Conservazione dei mirtilli
I mirtilli sono un prodotto che fa conservato in frigo, nei reparti alti dove l’aria circola bene. È conveniente tenerli asciutti, e non coperti in modo che non sviluppino umidità. È possibile creare conserve e confetture ed anche congelarli. Si possono anche essiccare, per utilizzarli con calma, in impasti per dolci o panificati.
Come scegliere i mirtilli
I Mirtilli, al omento dell’acquisto, devono essere ben asciutti, non ammaccati o molli. Non devono presentare rotture, perdite di liquido nella vaschetta o muffe. Al tatto devono essere sodi e non mollicci, e devono avere un buon profumo.
Avvertenze per mamma e papà
Pur non essendo un frutto istamino liberatore, va sempre testata la tollerabilità dei mirtilli nei bimbi. Restano comunque delle piccole bacche che, anche se morbide, possono causare problemi al bimbo se non ben masticate.
I mirtilli si possono conservare in freezer, assemblati nei blister porta ghiaccio, per utilizzarli poi come rinfrescanti per drinks senza annacquarli. Col succo dei mirtilli ed un pizzico di bicarbonato è possibile tingere di blu torte, panificati o risotti.
Curiosità sui mirtilli
Mangiati a manciate, i mirtilli colorano la lingua, le labbra e le mani di un blu intenso. In passato le proprietà afrodisiache dei mirtilli erano molto popolari. Esiste anche una varietà di mirtillo bianco, anche se non è chiaro bene il perchè, è una variante senza pigmenti del mirtillo nero.