Tutti gli ERRORI da non commettere con il MELONE: ecco cosa non fare per gustarlo al meglio

Il melone è uno dei frutti estivi più apprezzati: ecco tutti gli errori da non commettere e cosa non fare per gustarlo al meglio.

Tra i frutti estivi uno dei più apprezzati è sicuramente il melone della famiglia delle  Cucurbitaceae, la stessa di zucche, zucchine, angurie e cetrioli. 

Di melone ne esistono diverse varietà che di conseguenza hanno anche caratteristiche differenti. Ad esempio il melone estivo è arancione e differisce da quello invernale che ha un polpa più biancastra.

Spesso capita però di commettere alcuni errori con il melone: dal non saperlo scegliere al conservarlo nella maniera errata. Scopriamo allora cosa non fare per gustarlo al meglio.

Ecco tutti gli errori da non commettere con il melone

errori melone
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Uno dei frutti che d’estate viene più spesso consumato è il melone. Particolarmente apprezzato per preparare gustose macedonie di frutta ma anche come antipasto, ad esempio nel classico abbinamento con il prosciutto, il melone può essere utilizzato anche per preparare dell’ottimo gelato.

Spesso però capita di incappare in alcuni banali errori quando si ha a che fare con il melone: dalla scelta, alla conservazione, passando per gli abbinamenti. Scopriamo tutto quello che è bene non fare per gustarlo al meglio.

1) Non conoscere le varietà. Le varietà di melone per chi non lo sapesse sono davvero tante. Da quelle estive alle invernali. Di sicuro le più conosciute e utilizzate sono: il melone retato, il cantalupo e il melone d’inverno. Esiste poi anche una varietà amara utilizzata in Oriente come ortaggio. In genere i nostri sono dolci e succosi, specie quelli estivi, mentre il melone d’inverno, più bianco e meno dolce e succoso si trova da settembre a dicembre.

2) Non sapere come sceglierlo. Uno dei problemi principali quando si acquista un melone è di sceglierlo troppo o poco maturo. Di conseguenza non potremo gustarlo al meglio delle sue potenzialità. Uno dei sistemi più semplici per sceglierlo bene è annusarlo. Se profuma significa che è al punto. Se l’odore è troppo alcolico potrebbe invece essere troppo maturo. Alcune varietà invece non emanano un eccessivo odore. Come rimediare allora? Ad esempio nel cantalupo bisogna osservare la buccia, se la screpolatura vicino al peduncolo è grinzosa significa che è buono. Un altro metodo è osservare se è pieno d’aria in tal caso significa che non sarà buono. In quello retato se la buccia è verde significa che non è abbastanza maturo. Così come se è troppo cedevole significa che è eccessivamente maturo.

3) Gettare i semi. Come quelli della zucca anche i semi di melone possono essere riutilizzati dopo averli separati dai filamenti, ben lavati e asciugati. Quindi possiamo tostarli in padella e ottenere risultati strabilianti.

4) Sbagliare la conservazione. Ad esempio quelli invernali possono essere acquistati a settembre e se ben conservati in un luogo asciutto e ventilato, magari appesi possono arrivare fino a dicembre. Per quanto concerne il melone estivo invece andrà ugualmente conservato in un luogo fresco o in frigorifero. Meglio acquistarlo leggermente acerbo se non si desidera consumarlo subito. A questo punto potrete anche avvolgerlo nella pellicola trasparente e metterlo in frigorifero nel cassetto della frutta.

5) Abbinamenti errati. Il melone può essere utilizzato per le più svariate ricette, non pensiamo solo di abbinarlo al prosciutto con cui peraltro si sposa divinamente ma pensiamo anche di aggiungerlo a fresche insalate, a macedonie, e addirittura a deliziosi spiedini. Insomma di alternative ce ne sono davvero tante.

 

 

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