L’arancia è un frutto molto famoso per le sue tante proprietà salutari.
Ricca di vitamina C è infatti considerata il frutto che tra tutti consente di mantenersi in salute e di prevenire i malanni stagionali.
Ottima sotto forma di spremuta, si rivela uno spuntino goloso e come molti altri frutti si presta alla preparazione di piatti sia dolci che salati.
L’arancia, detta anche Citrus Sinensis, è il frutto dell’arancio e arriva dalla Cina da dove si è poi gradualmente diffusa nel resto del mondo.
Stagionalità: Per quanto riguarda la stagionalità, quella delle arance varia in base alle varietà. In generale si può dire che il loro periodo complessivo va da Novembre ad Aprile.
Varietà: Esistono diverse varietà di arance. Queste si dividono in macro categorie che si possono riassumere in:
Andando alle varietà più famose, ricordiamo tra le tante:
Ovviamente, le quantità di vitamine e minerali, così come le calorie variano in base al tipo di arancia. In generale però, questo è ciò che si trova in 100 grammi di arancia:
Oltre all’importante apporto di vitamina C, che ne fa il frutto per eccellenza contro l’influenza, le arance aiutano contrastare alcuni tipi di tumore che aggrediscono la pelle, i polmoni, il seno, lo stomaco e il colon. Le arance vengono considerate benefiche sia per il cuore che per la circolazione soprattutto grazie all’elevato contenuto di potassio.
Controindicazioni e allergie: Le arance sono controindicate in caso di acidità di stomaco, gastriti, diarrea o cistiti. Il loro apporto acido, infatti, non gioverebbe con queste patologie. Posto che un quantitativo equilibrato di assunzione giornaliera si aggira intorno alle ¾ arance. Non è usuale essere allergici alle arance, tuttavia, vi sono casi documentati in pazienti, soprattutto pediatrici, che sono allergici alle graminacee ed ai pollini.
In caso di sindrome orale allergica, rivolgersi immediatamente al proprio medico curante.
E’ conveniente inserire l’arancia dai 10/12 mesi di età, da prima spremuta in piccole quantità negli omogeneizzati o negli spuntini, poi come succo, quindi come marmellata, fatta in casa senza zuccheri aggiunti, in fine a spicchi privi dei semi, una volta che il bimbo avrò imparato a gestire la masticazione.
Se conservate non ammassate e al fresco e asciutto, le arance durano anche 3 o 4 mesi in casa. E’ anche possibile conservarle in frigo, nei reparti in basso dedicati a frutta e ortaggi. Si prestano alle conserve e composte, e ad essere candite.
I fattori di scelta ottimale per le arance sono in buona sostanza:
Introdurre le arance poco alla volta, per capire se i bimbi sviluppano allergie o intolleranze al frutto. Preferire sempre prodotti di stagione, bio e con buccia non trattata, in quanto i prodotti, talvolta, possono penetrare all’interno del frutto. Occhio ai semi che a volte possono nascondersi nella parte interna degli spicchi. Attenzione alla somministrazione nelle ore serali, gli zuccheri delle arance possono sovraeccitare i bimbi
In epoca greca, le arance venivano accostate ad Era come dono di nozze a Zeus simbolo di fertilità ed amore.
Secondo alcuni, invece, il vero frutto della conoscenza sarebbe proprio l’arancia e non la mela.