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Anguria: valori nutrizionali, calorie e proprietà

L’anguria (Citrullus lanatus ) o cocomero anche detto “mellone” in certe zone del sud Italia appartiene alla famiglia delle “cucurbitacee” e viene considerata una “falsa bacca”.

È ricca di zuccheri e grazie al suo carico di acqua è un dei frutti estivi più dissetanti, tanto da essere il simbolo di questa stagione. Se matura al punto giusto, l’anguria ha un sapore dolce e delizioso.

Scheda alimentare dell’Anguria

Fonte: Adobe Stock

Il nome Anguria deriva dal greco ἀγγούριον “angoúrion, “anguria” ossia “cetriolo selvatico”. Le prime apparizioni riconosciute dell’anguria pare risalgano all’Egitto di 5000 anni fa, come riportato da alcuni geroglifici, il frutto veniva lasciato nelle tombe dei faraoni come libagione per i morti. Nella mitologia degli antichi egizi il frutto pare avesse origine dal seme del dio Seth. Fu David Livingstone, un famoso esploratore a riportare in Europa le prime piante di anguria dall’Africa,dal deserto del Kalahari, dove pare che abbia avuto le sue origini.

Stagionalità: Da Maggio a settembre è possibile trovare l’anguria sui banchi dei fruttivendoli e nei reparti ortofrutta dei supermercati.

Varietà: Esistono più di 50 varietà di anguria, da quella tonda a quella ovale, dalla buccia variegata a quella tutta verde scuro, con polpa rossa o gialla e persino baby angurie. Hanno differenze nello spessore della buccia, la colorazione di polpa e semi e la dolcezza. Questi alcuni nomi di varietà che possiamo trovare sul nostro territorio:

  • Sugar baby,
  • Romagnola,
  • Crimson sweet,
  • Giante di Fontarronco,
  • Anguria di Viadana,
  • Dulcis,
  • Asahi Myako

Valori nutrizionali delle angurie

Ecco i valori dell’anguria per 100 gr:

  • Calorie: 16
  • Acqua: 96 gr
  • Proteine: 0,4
  • Carboidrati: 3,7 gr
  • Zuccheri: 3,7 gr
  • Grassi: /
  • Fibra: 0,2 gr
  • Vitamina C: 8 mg
  • Potassio: 280 mg
  • Fosforo: 2 mg
  • Calcio:7 mg
  • Sodio: 3 mg

Ovviamente questi valori non vanno intesi come assoluti. In base alla varietà scelta, infatti, alcuni valori potrebbero essere un po’ diversi. Questa è comunque una media piuttosto attendibile che da l’idea delle tante proprietà di questo frutto.

Proprietà benefiche dell’anguria

Vitamina A, acqua e sali minerali e antiossidanti. A detta di molti nutrizionisti e recenti ricerche scientifiche l’anguria è fonte di benessere. Sia per la prevenzione dei tumori alla prostata che al seno. Composta dall 92% di acqua e dall’8% di zuccheri il suo consumo è ottimale nella stagione estiva perché aiuta a combattere la disidratazione e protegge la pelle dall’eccessiva esposizione ai raggi del sole. Aiuta a ridurre il colesterolo cattivo e mantiene il peso sotto controllo, vista l’assenza di grassi. La ricchezza d’acqua stimola la diuresi, la depurazione e l’eliminazione delle tossine.

Controindicazioni e allergie: Talvolta può causare problemi digestivi, a causa del suo elevato contenuto di acqua, e per lo stesso motivo potrebbe dare problemi in caso di gastriti o coliti. Va posta attenzione alle reazioni di chi è allergico all’aspirina, in quanto l’anguria contiene salicilati naturali che potrebbero causare noie. In oltre è sconsigliato l’eccessivo consumo ai diabetici, data la sua importante dose di zuccheri. Essendo una cucurbitacea, l’Anguria è imparentata con cetrioli, zucche, meloni e pomodori, questo fa si che chi è intollerante o allergico a uno di questi ortaggi, probabilmente deve fare attenzione anche nei riguardi dell’anguria. Ad oggi non pare risultino interazioni tra il consumo di anguria ed il consumo di farmaci. In ogni caso consigliamo sempre di rivolgersi al proprio medico curante per ogni eventuale problema o dubbio in merito.

Come somministrare l’anguria in base all’età

Fonte: Adobe Stock

Durante lo svezzamento è un frutto complicato da somministrare, almeno prima dell’anno d età, proprio per la sua abbondanza di acqua, può causare problemi al pancino. È bene cominciare sempre dal frutto frullato per poi passare ai pezzettini senza i semi. È anche possibile congelare dei cubetti per poi farne un sorbetto frullandoli. Successivamente, armati di impermeabile e pazienza, si provvederà a lasciare una fetta in autonomia al bambino.

Conservazione dell’anguria

L’anguria aperta va conservata in frigo. È bene lavarla appena portata a casa. È bene coprirla con pellicola trasparente in modo che la sua struttura spugnosa non assorba gli odori del frigo. Tuttavia, se il pezza da conservare è grande e già sapete che dovrà stazionare nel vostro frigorifero per qualche giorno, conviene non coprirla, altrimenti l’umidità non traspirata ne aumenterà la velocità di degrado. E’ possibile anche congelarla, per poi riportarla al suo stato originale quando se ha bisogno.

Come scegliere le angurie

Sebbene pare pratica comune “bussare” sull’anguria per sceglierla, come se un folletto delle angurie ci rispondesse che è ottima o meno, vi sono altri modi, magari più efficaci per comprendere se un frutto è idoneo o meno. Scegliere quelli di forma regolare, senza ammaccature, dalla pigmentazione uniforme, quelli di pezzatura lievemente inferiore alla loro norma, soppesare il frutto per capire se il peso corrisponde alla pezzatura, trovare la zona di appoggio del frutto che dovrebbe essere indicativa di frutto maturato al sole e non raccolto troppo acerbo e fatto maturare in seguito.

Avvertenze per mamma e papà

La particolare struttura dell’anguria si presta anche a piatti salati, infatti unendola a feta, olive e basilico si ottiene una splendida insalata estiva. È possibile anche grigliarla.

Curiosità sull’anguria

  • Le angurie hanno una quantità di Licopene spesso superiore ai pomodori, questo antiossidante, responsabile della colorazione rossa del frutto, lo rende utile come anti invecchiante.
  • In Giappone vengono coltivate angurie dalla forma cubica o piramidale, questa inusuale forma si ottiene facendo crescere i frutti all’interno di sagome di vetro in modo che ne assumano la forma.