Che meraviglia questa ricetta al curry. Uno dei piatti più sfiziosi che io abbia mai mangiato: potrei non stancarmi mai.
La cucina etnica oggi è particolarmente gettonata. Con questa categoria di cibo si fa riferimento alla cultura gastronomica appartenente a qualunque etnia diversa dalla nostra. In Italia, tendiamo a far confusione dei termini e considerare “etnico” solo ciò che non è occidentale. In realtà, la cucina etnica va a definire tutte le tradizioni culinarie di Paesi diversi.
Se fino a qualche anno fa si considerava il cibo etnico come qualcosa di economico e senza troppe pretese, oggi possiamo affermare che ha subito una notevole evoluzione, finendo per dar vita ad una vera e propria arte culinaria gourmet in grado di raccontare storie e tradizioni dei Paesi di cui i piatti sono originari.
Cibo etnico: se non l’hai mai provato, comincia così
Legando sempre di più il cibo all’identità di un popolo e un Paese, la cucina etnica si fa oggigiorno portavoce di integrazione e valori propri di un Paese. E se il tempo e un approccio moderno degli italiani hanno concesso al sushi e agli involtini primavera di entrare a far parte stabilmente della nostra quotidianità, lo stesso può dirsi del percorso iniziato dalle nuove tendenze in fatto di gastronomia etnica.
E’ diventato un trend il voler scoprire culture e abitudini diverse in relazione al cibo. Gli italiani non sembrano smentire il loro interesse nei confronti dei sapori nuovi, anche piuttosto lontani dalla tipica cucina mediterranea del Bel Paese. Non manca la voglia di sperimentare e di abbandonarsi al piacere di mangiare qualcosa di nuovo.
Inoltre, cucina etnica non equivale solo a ristorante etnico. Quasi tutti le grandi catene alimentari dedicano reparti al cibo etnico, consentendo di consumarlo a casa, già pronto, surgelato o da cuocere. Gli amanti del cucinare non si trattengono persino dal tentare la preparazione di piatti celebri o ricette speziate, per variare i sapori a tavola e divertirsi nel replicare e assecondare una tendenza. A cavalcare l’onda di questo piacere, non mancano libri di cucina, video-ricette e siti web che passo passo guidano nell’arte culinaria etnica.
Una favolosa ricetta al curry: preparala in questo modo
A proposito di ricette da preparare in casa, ce n’è una particolarmente semplice che consentirà di ottenere un piatto sfizioso con cui conquistare grandi e piccini. Direttamente dalla tradizione indiana arriva un mix di spezie che consentirà di ottenere un curry dal sapore più complesso di quello caratteristico a cui siamo più o meno abituati.
Parliamo del garam masala, tradotto letteralmente come “spezie piccanti”. Si tratta di un ingrediente comune nei piatti dell’Asia meridionale e prevede un mix di spezie intere come cannella, mace, coriandolo, cumino e cardamomo che conferiscono un sapore terroso, il vero punto di forza del condimento.
Secondo la storia, il garam masala ha avuto origine nel nord dell’India durante l’Impero mongolo per aiutare i commercianti di spezie ad aggiungere sapore e calore al cibo. Oggi è una miscela ampiamente utilizzata che possiamo sfruttare sia in piatti caldi che freddi: si presta, ad esempio, per migliorare i piatti di carne, lenticchie e riso (a tal proposito, non possiamo non preparare il pollo al curry con riso basmati, leggero e buonissimo), nonché per arricchire le marinate di carne e verdure.
Come preparare in casa il garam masala
Prepariamo questa miscela di spezie tostando tutti gli ingredienti in una padella pesante a fuoco medio-alto per dieci minuti, poi lasciamo raffreddare e trasferiamole in un macinino per polverizzarle. Per una dose per 4 persone, avremo bisogno di: una barretta di cannella da 2.5/5 cm, 2 cucchiai di semi di cumino, 2 cucchiai di coriandolo in polvere, 1 cucchiaio di baccelli di cardamomo sgusciati, 1 cucchiaino di giochi di garofano interi, 1 cucchiaino di grano di pepe nero e 1 cucchiaino di curcuma in polvere.
