La lista dei cibi più contaminati (Mammeincucina.it)
Non ce ne rendiamo conto, eppure la nostra salute è messa a dura prova anche dal cibo apparentemente più innocuo: questa è la lista (sconvolgente) dei 10 alimenti più contaminati.
Li mangiamo all’ordine del giorno e siamo convinti che siano salutari. In realtà, nascondono un lato mostruosamente preoccupante. Si tratta di alimenti che abitualmente associamo alla dieta, ad un pasto light o di recupero post influenza o post abbuffata. Ma non facciamo mai i conti con una cruda realtà: la possibilità che essi siano contaminati.
La contaminazione del cibo non è solo un argomento da reality in televisione. Ne abbiamo sentito parlare spesso con toni allarmistici dai media, dai siti d’informazione e anche dagli appuntamenti televisivi che hanno voluto far luce sul retroscena dell’industria alimentare. Non si tratta di contenuti acchiappa-click o di tentativi di ottenere record di ascolti. Siamo davanti ad una realtà che dovrebbe preoccupare tutti i consumatori e indirizzarli verso scelte alimentari diverse.
L’Organizzazione Mondiale della Sanità ha condiviso tramite un documento alcuni dati che rivelano la verità dietro 10 cibi che abitudinariamente consumiamo. L’intera popolazione mondiale introduce con regolarità nella propria dieta quotidiana del cibo radioattivo. Per lo più, viene fatto senza alcuna consapevolezza del pericolo.
Conoscere questi dieci alimenti farà in modo di evitarne il loro consumo e limitarlo allo stretto necessario. L’OMS ha specificato che l’intera popolazione è giornalmente esposta all’ingestione di radionuclidi attraverso determinati alimenti e il consumo di acqua.
Si tratta di sostanze naturalmente contenute nella crosta terrestre. A causa di vari fenomeni fisici, finiscono per contaminare le pietanze e le bevande che ogni giorno mettiamo in tavola. Tra i cibi che risultano essere più contaminati, ce ne sono alcuni che spiccano per tossicità ed è bene prestarvi attenzione.
E’ bene precisare che, nonostante le sostanze che rendono acqua e alimenti radioattivi siano contenute per natura nella crosta terrestre, queste contaminazioni avvengono a causa dell’attività umana che genera inquinamento.
Per fare una media, possiamo asserire che il 12% degli alimenti e dell’acqua che ingeriamo sono contaminati. E’ una percentuale ancora accettabile e non è necessario creare allarmismi. Tuttavia, limitare il consumo degli “incriminati” porta di certo giovamento alla salute.
Ricordiamo anche che ogni prodotto venduto in commercio, per arrivare sugli scaffali, deve aver soddisfatto determinati criteri e requisiti. Tra questi, vi sono anche i livelli di radionuclidi, sia naturali che artificiali. Quindi, la vendita dei prodotti rappresenta già di per sé una garanzia.
Teniamo conto della classifica stilata dalla BBC riguardo il cibo radioattivo. Questi risultano essere i 10 alimenti peggiori in termini di contaminazione: noci brasiliane, fagioli di Lima, banane, patate, carote, carne rossa, avocado, birra, acqua e burro di arachidi.
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