Le frappe di Carnevale (mammeincucina.it)
Il Carnevale si avvicina e le nostre tavole saranno imbandite con tanti dolci tradizionali: quale vino abbinare ai singoli prodotti?
Il Carnevale è vicino e molte persone stanno già pensando a quali dolci preparare per festeggiarlo. Dalle chiacchiere alle castagnole, saranno tantissimi i dolci che campeggeranno sulle nostre tavole. Una tripudio di zuccheri e di fritti che, almeno una volta l’anno, possiamo concederci senza sentirci in colpa. Il Carnevale è una feste divertente e goliardica, colorata e scherzosa, e i dolci sono parte integrante di questa tradizione folkloristica.
Sono tantissimi i dolci della tradizione carnevalesca, e ogni ricetta può essere abbinata a bevande specifiche. Per i più grandi, ad esempio, è possibile accompagnare ogni dolce con un vino specifico, per brindare al Carnevale insieme agli amici e ai parenti. In particolare, sono molto apprezzati i vini dolci e frizzanti, ideali da degustare assieme alle squisitezze del periodo.
Vini e spumanti sono ottimi compagni per i nostri dessert carnevaleschi, capaci di coniugare frizzantezza, freschezza e gusto. Ad esempio, le frappe, chiamate anche chiacchiere, bugie o crostoli, sono i dolci più diffusi a Carnevale, non solo in Italia ma anche nel resto d’Europa. La loro origine è antichissima, risalente all’antica Roma, e nel corso dei secoli non hanno mai variato ricetta.
Si tratta di un dolce croccante, cosparso di zucchero a velo. Il vino ideale per accompagnare questo dolce è il Passito di Pantelleria, un vino dolce e delicato, oppure a un Brachetto o a un Sangue di Giuda, tutti vini delicati e dolciastri. Per le castagnole, altro dolce meraviglioso e molto diffuso, di origine romagnola, può essere accompagnato un Negramaro Rosato, per far risaltare il retrogusto di anice del dolce, oppure un Cannellino di Frascati. Perfetto anche uno spumante Asti.
Le chiacchiere possono essere ripiene di crema di cacao o di marmellata. In tal caso, si consiglia di consumarle insieme a un Brachetto d’Acqui, a un Vin Santo, oppure vini fortificati come il Porto o il Marsala. I rufioli di Carnevale sono dolcetti tradizionali tipici del Veneto, fatti con le mele e semi di senape. In questo caso, è ideale accompagnarli con vino strutturati, come un Torcolato, un vino dolce veneto molto profumato, oppure un Sagrantino.
Il sanguinaccio, da non confondere con l’omonimo prodotto a base si sangue di suino, ricotta e vino cotto, è un dolce composto da cioccolato fondente, cannella e cacao. In origine alla ricetta veniva aggiunto anche il sangue di maiale. Questo buonissimo dolce si può gustare insieme a un Amarone della Valpolicella, oppure a Bourgogne Pinot Noir o alla Sassicaia.
La meravigliosa pignolata, dolce siciliano, ha un gusto decisamente dolce, perciò va bene da accompagnare a un Passito di Pantelleria, al Vin Santo, oppure i vini bianchi come lo Chardonnay o il Riesling della Renania. I frati fritti sono tipici della Lombardia, si tratta di piccoli bignè fritti ricoperti da zucchero. Questi si possono gustare insieme a un Cerasuolo d’Abruzzo, un Recioto di Soave, vino dal gusto fruttato.
Il migliaccio napoletano è una torta di semolino molto cremosa, a base di arancia e limone, burro e zucchero, molto delicata. Il Vin Santo è la bevanda ideale per accompagnare la torta, mentre per la schiacciata fiorentina, preparata con uova, farina, latte e burro, più le spezie come noce moscata, cannella, zafferano e anice, si accompagna perfettamente a un Riesling Alsaziano o a un Moscato.
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