Come pulire correttamente l’oliera di casa? Attenzione perché si rischia di rovinarla: segui solo questo metodo!
Se chiedessimo a un italiano di rinunciare per un mese intero all’olio, possiamo garantirvi che quest’ultimo non lo farebbe anche se in palio ci fosse una cospicua somma di denaro. Il motivo è semplice, l’olio d’oliva è il simbolo per eccellenza italiano insieme alla pizza, agli spaghetti e alla mozzarella, oltre ad essere una fonte ricchissima di vitamine, sali minerali e grassi buoni. Tutti in casa ne hanno almeno una bottiglia e ad oggi si preferisce acquistarlo localmente per godere appieno del suo sapore pungente.
Le nostre nonne ci avranno sicuramente insegnato a versarlo all’interno delle classiche oliere in acciaio poiché materiale duraturo e soprattutto sicuro. Se consideriamo anche la vendita di quest’ultimo nei fusti d’acciaio, capiamo bene quanto sia utile usare contenitori simili, anche per preservare la natura stessa dell’olio. Come ogni cosa però, anche l’oliera va lavata spesso, ma attenzione a come si fa! Il rischio è di rovinarla, scopriamo quindi il trucchetto utile.
Come anticipato, l’oliera in acciaio, solitamente inox, risulta molto sicura in termini di igiene e preservazione dell’olio perché non altera il sapore e ne conserva lo stato primordiale. Tuttavia bisogna fare attenzione perché se non si pulisce spesso o si esegue la pulizia in modo sbagliato, l’olio stesso potrebbe risentirne anche in termini igienici. L’uso di alcuni detergenti aggressivi potrebbe rimanere ancorato alle pareti d’acciaio e considerando quello che usiamo in cucina abbia un alto potere assorbente, il rischio di contaminarlo si corre.
Come possiamo, quindi, pulire a dovere l’oliera senza correre rischi? Come dicevamo poc’anzi, bisogna evitare qualsiasi detergente aggressivo, i comuni detersivi per piatti in questo caso non fanno al caso nostro. Per iniziare dovremo svuotare eventualmente l’oliera dal suo contenuto, sciacquarla velocemente sotto acqua corrente, risvuotarla e inserirla all’interno di una pentola capiente.
Aggiungiamo acqua, 1/2 bicchiere di bicarbonato e 1/2 di aceto, portando il tutto al bollore. Dalla comparsa delle bolle ‘cuociamo‘ per circa 5 minuti, dopodiché spegniamo la fiamma e richiudiamo con il coperchio, lasciando l’oliera all’interno fin quando l’acqua sarà completamente raffreddata. Aiutandoci poi con uno scovolino potremmo sgrassare le parti interne usando un altro po’ di bicarbonato puro, risciacquare e lasciare asciugare a testa in giù su un foglio di carta assorbente. Voilà, oliera pulita, igienizzata e pronta nuovamente all’uso!
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