Anche in amore bisogna seguire delle regole. E per far durare un matrimonio, secondo la psicologia, bisogna seguirne ben 7.
Alla base di un matrimonio di successo, sicuramente c’è l’amore: senza quello non si va da nessuna parte. Ma solo l’amore non basta a far durare un’unione per sempre. Anche perché l’amore che si prova a 20-25 anni non è sicuramente lo stesso che si prova a 40 o a 50, dopo anni che si sta insieme al proprio partner.
Dunque, oltre al sentimento che sicuramente deve essere forte, servono anche delle regole per far funzionare la coppia nel tempo. Già, può sembrare strano ma anche in amore bisogna rispettare delle regole e non si può seguire sempre e solo il cuore o l’istinto se l’obiettivo è far durare la nostra storia nel tempo.
Secondo lo psicologo John Gottman il matrimonio è come una casa: se vogliamo che resista alle tempeste, agli uragani e persino ai terremoti dobbiamo costruirla forte e resistente dalle fondamenta fino al tetto. La sua teoria è semplice ma molto efficace e si basa su 7 semplici regole.
Matrimonio: le 7 regole per farlo durare
Lo psicologo John Gottman ha elaborato una teoria originale riguardo al matrimonio. Secondo l’esperto il matrimonio è come una casa: bisogna progettare, pianificare e costruire. Per Gottman l’amore da solo non basta: se vogliamo che il nostro matrimonio resista al tempo, dobbiamo seguire 7 regole.
- Esplorare la mappa della casa. Fuor di metafora: conoscere bene l’altro. Interessati sempre agli obiettivi e ai sogni del tuo partner, cerca di conoscere i suoi amici, i suoi hobby e i suoi interessi. La conoscenza è fondamentale.
- Mostrare apprezzamento e ammirazione. Celebrate insieme i successi l’uno dell’altra e non smettete mai di farvi complimenti e mostrare il vostro apprezzamento reciproco.
- Creare connessioni. E’ importante restare sempre connessi, capire quando l’altro ha bisogno anche solo di un abbraccio.
- Restare positivi. La vita non è mai rosa e fiori, non è mai perfetta al 100% ma bisogna sempre restare positivi e dare sostegno all’altro rassicurandolo.
- Gestire i conflitti. Se alla prima lite un po’ accesa ognuno sbatte la porta e se ne va, allora va da sé che non durerà a lungo. Bisogna imparare a gestire le discussioni, imparare ad ascoltare l’altro senza giudicare e senza arroccarsi sulle proprie posizioni. Questa regola richiede molta maturità ma si può imparare insieme.
- Non rinunciare ai propri sogni. Il matrimonio non è sacrificio e rinuncia ma deve essere gioia: se avevi un sogno non devi rinunciarci ma puoi condividerlo con il tuo compagno di vita che ti sosterrà. Aiutarsi reciprocamente a realizzare i propri sogni e obiettivi è il collante più forte in una coppia.
- Condividere progetti. Condividete il più possibile. Ciò non significa che non dobbiate avere ognuno i propri spazi e le proprie serate con gli amici ma è importante condividere con il partner speranze, desideri, progetti. Se non c’è una visione comune, solo l’amore non vi terrà uniti a lungo.
