L’Assegno Unico penalizza l’ISEE, la triste verità che fa perdere i bonus

Capiamo se e come l’Assegno Unico incide sul calcolo dell’ISEE e, di conseguenza, sull’accesso a Bonus e agevolazioni per le famiglie.

L’ISEE, Indicatore della Situazione Economica Equivalente, permette di conoscere quali Bonus richiedere e la somma che si otterrà. Si calcola ad inizio anno per poter sfruttare le agevolazioni nei dodici mesi successivi ma un valore alto ridurrà il numero di aiuti.

fine del bonus con isee ecco perchè
L’Assegno Unico penalizza l’ISEE, la triste verità che fa perdere i bonus-Mammeincucina.it

Il quadro della situazione reddituale e patrimoniale delle famiglie italiane permette l’accesso a Bonus e agevolazioni di varia natura in base al valore ISEE che sarà calcolato tramite compilazione della Dichiarazione Sostitutiva Unica.

Sono numerosi gli elementi conteggiati, immobili, rendite, redditi di ogni componente della famiglia, maggiorenne o minorenne. Si attende l’attuazione del Decreto che farà uscire dal calcolo i Titoli di Stato, i Buoni Fruttiferi Postali e i vari strumenti di risparmio garantiti dallo Stato italiano per poter abbassare il valore ISEE.

Assegno Unico e ISEE, comporta una penalizzazione per le famiglia?

Una promessa avanzata ad inizio 2024 ma non ancora mantenuta, speriamo che in contemporanea alla Legge di Bilancio 2025 arrivi anche la conferma ufficiale che autorizzerà l’INPS a modificare il calcolo dell’Indicatore. C’è un altro elemento che genera perplessità nelle famiglie, l’Assegno Unico Universale. Ogni mese i percettori ricevono un importo preciso in base all’ISEE, queste cifre sono conteggiate ai fini ISEE?

Penalizzazione ISEE con Assegno Unico
Assegno Unico, verrà tolto dal conteggio ISEE? (Mammeincucina.it)

L’obiettivo per le famiglie è di abbassare il più possibile l’ISEE per accedere a più Bonus. Ecco perché si aspetta con trepidazione l’uscita dei Buoni Fruttiferi e dei Titoli di Stato. C’è anche un’altra attesa, quella di una misura strutturale che elimini l’Assegno Unico dal conteggio dell’Indicatore. Nel 2024 l’INPS ha attuato una soluzione tampone con l’esclusione della misura per 6 milioni di nuclei familiari dopo la decisione della Viceministra del lavoro Bellucci di non conteggiare l’AU ma solo per il 2024.

Questo perché l’ente e il Governo sono consapevoli dell’impatto negativo della prestazione sul valore ISEE. I soldi percepiti mensilmente fanno aumentare l’Indicatore impedendo alle famiglie l’accesso ai Bonus.

Se si superano determinate soglie, infatti, si verrà esclusi da una misura oppure si percepiranno meno soldi proprio come accade per l’Assegno Unico il cui importo dipenderà dal valore ISEE che aiuta ad incrementare. Il Governo dovrà trovare una soluzione a questo cane che si morde la coda proponendo idee efficaci per risolvere le criticità e sostenere i cittadini.

La questione, poi, non dovrebbe nemmeno essere così complicata dato che la somma ricevuta dai nuclei con figli a titolo di Assegno Unico non è tassata e, dunque, non dovrebbe far reddito ai fini ISEE.

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