Forchetta, coltello e cucchiaio, in pochi sanno come usarli correttamente: esiste un vero e proprio galateo

Sei proprio sicura di usare correttamente le posate a tavola? C’è un vero e proprio galateo sul corretto utilizzo delle posate.

Ammettiamolo: tutti, almeno una volta nella vita, ci siamo chiesti se il risotto all’onda va mangiato con la forchetta o con il cucchiaio! E che dire dei formati piccoli di pasta: quale posata bisognerà utilizzare? E il coltello si può usare indistintamente per tutti i secondi piatti e anche per alcuni primi? E quando arriva la torta cosa si usa: forchetta o cucchiaino?

A tavola i dubbi superano di gran lunga le certezze e non tutti abbiamo la sicurezza di Csaba Dalla Zorza quando siamo invitati a cena a casa di persone che conosciamo poco. Come comportarci? Finché si tratta di una cena informale tra amici, tutto sommato, rischiamo poco.

Ma se ci troviamo in situazioni che richiedono un certo bon ton, oltre a scegliere con cura abito e borsa, dobbiamo scegliere con altrettanta attenzione la posata da utilizzare a seconda del piatto che viene servito a tavola. Infatti esiste un galateo molto rigoroso sull’utilizzo corretto delle posate ma ben pochi lo conoscono.

Galateo: ad ogni pietanza la sua

Che il passato di verdure si mangi con il cucchiaio anziché con la forchetta è piuttosto intuibile. Tutto sommato possiamo cavarcela anche con arrosti e spezzatini. Ma che dire dei risotti oppure delle torte dolci? E la lasagna potremo tagliarla con il coltello? Per non avere più dubbi scopriamo cosa dice il galateo sull’utilizzo delle posate.

Nella vita di tutti i giorni, quando pranziamo o ceniamo con il nostro partner, con i nostri figli o con gli amici, non ci preoccupiamo troppo di come vanno usate le posate e – ammettiamolo – le usiamo un po’ a caso guidati dal solo criterio della praticità. Ma la situazione si complica, ad esempio, se veniamo invitate ad un matrimonio oppure ad una cena di Gala.

In quel caso le posate sul tavolo saranno tante e ognuna dovrà essere utilizzata non in base alle nostre preferenze ma in base alla pietanza che stiamo mangiando. Partiamo dalla forchetta: la forchetta va utilizzata per tutti i primi piatti ad eccezione, naturalmente, di zuppe e passati di verdura. Dunque mettiamoci l’animo in pace: anche per il risotto dobbiamo usare la forchetta. Va utilizzata anche per tutte le verdure sia crude che cotte.

Nel caso siano difficili da prendere perché troppo piccole – come, ad esempio, i piselli – ci si può aiutare con il pane ma mai con il cucchiaio. Nel caso dei secondi piatti si usano, assieme, forchetta e coltello mentre mai e poi mai si deve utilizzare il coltello per tagliare primi piatti come lasagne o cannelloni: si devono tagliare solo con la forchetta. Il coltello si impugna sempre con la mano destra e si mangia un boccone subito dopo averlo tagliato.

Il cucchiaio si utilizza per brodi, zuppe e vellutate sempre con l’accortezza che è il cucchiaio che va verso la bocca e mai la bocca che si inchina verso il cucchiaio. Per quanto riguarda i dolci: le torte vanno mangiate con la forchettina apposita, i budini o i dolci in coppa vanno mangiati con il cucchiaio da dessert che non deve mai essere lo stesso del cucchiaino da caffè.

Si può mangiare qualcosa con le mani? Solo i frutti molto piccoli come i frutti di bosco o gli acini dell’uva e il pane. E la pizza? Quella al taglio si può mangiare con le mani mentre quella rotonda nel piatto deve essere mangiata con forchetta e coltello… Dal galateo non si scappa!