Bonus famiglie da 3.000€, INPS ricorda: c’è tempo fino al 31 dicembre per averlo

L’INPS ha ricordato a tutti che c’è tempo fino al 31 dicembre per presentare la domanda e ottenere il bonus famiglie da 3.000€: ecco di cosa si tratta e come averlo.

Crescere un figlio comporta un impegno non indifferenze per le famiglie non solo lato educativo, ma anche economico. Per fortuna in questi anni le istituzioni hanno messo a disposizione  una serie di agevolazioni per i nuclei familiari così da alleggerire il carico finanziario legato ai figli. Proprio fino alla fine 2024 è prevista la possibilità di ottenere un bonus.

Bonus famiglia 3.000€
C’è tempo per richiedere il bonus famiglia – mammeincucina.it

È stato già anticipato che il 2025 vedrà la conferma di diversi benefici e agevolazioni per le famiglie italiane. La maggior parte degli incentivi sono stati introdotti negli anni precedenti con l’obiettivo di sostenere i genitori nella crescita dei figli. Tra le tante misure, alcune sono diventate strutturali mentre altre richiedono la proroga nella Legge di Bilancio. Proprio pochi giorni fa l’INPS ha ricordato che si ha ancora tempo per richiedere il contributo per gli asili nido sia pubblici o privati da 3.000€.

Bonus asili nido per le famiglie da 3.000€: come funziona

Tramite la sua pagina sociale, l’INPS ha comunicato in via ufficiale la possibilità per le famiglie di richiedere e ottenere il bonus asili nido per il 2024, ma anche le forme di assistenza domiciliare. È stato sottolineato che la domanda deve essere presentata entro e non oltre il 31 dicembre 2024 dal genitore o dal soggetto al quale è stato affidato il minore che deve sostenere la retta, indicando le mensilità richieste comprese tra gennaio e dicembre 2024, per un massimo di 11 mesi.

Bonus famiglia asilo nido
Bonus asilo nido fino al 31 dicembre – mammeincucina.it

Come chiarito apertamente dall’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale, l’aiuto può arrivare a un massimo di 3.600 euro ed è rivoltò ai genitori di bambini nati nel 2024 e che hanno un secondo figlio di età inferiore ai 10 anni e un ISEE al di sotto dei 40mila euro. Coloro che non hanno usufruito dell’incentivo hanno diritto di ottenere una detrazione del 19% da inserire nel 730, la quale viene calcolata in base alle rette che sono state pagate nel corso del 2023.

In merito agli importi, la Legge di Bilancio ha previsto che il massimo è di 3.600 euro annui, ma tutto dipende dall’ISEE del minorenne. Il contributo viene sezionato su 11 mensilità da 327 euro circa e deve essere richiesto con una domanda telematica, dove ogni genitore deve allegare la documentazione con la partita Iva dell’asilo nido, il nome del bambino e del genitore.

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