Sei una mamma mandorla o una mamma orsetto gommoso? Spopola un nuovo trend che fa riflettere

In questi giorni, c’è un nuovo trend che spopola sui social: le mamme si dividerebbero in due categorie, le mamme mandorla e orsetto gommoso.

mamma mandorla caramelle
Quale mamma sei? Il nuovo trend che sta acquisendo sempre più popolarità – mammeincucina.it

Il trend social che ha acceso il dibattito tra la figura della mamma mandorla e quella della mamma orsetto gommoso mette in luce le diverse filosofie che le mamme moderne adottano nell’educazione alimentare dei propri figli. Questo confronto riflette una crescente consapevolezza sull’importanza di un’alimentazione sana sin dalla prima infanzia, ma evidenzia anche quanto sia importante bilanciare nutrizione e benessere emotivo.

Mamma mandorla o mamma orsetto gommoso?

caramelle o mandorle
Orsetti gommosi o mandorle? – mammeincucina.it

La cosiddetta mamma mandorla si caratterizza per un rigido controllo sugli alimenti che i suoi figli consumano. Questo termine è nato dal famoso show The Real Housewives of Beverly Hills e ha rapidamente preso piede sui social media. Il nome deriva da una scena del programma in cui una madre consiglia alla figlia di masticare lentamente alcune mandorle come unico snack accettabile. L’episodio ha suscitato forti reazioni nel pubblico, che ha poi ampliato il concetto fino a renderlo sinonimo di un atteggiamento estremamente restrittivo nei confronti dell’alimentazione.

Le mamme mandorla limitano rigorosamente l’assunzione di zuccheri, cibi processati e grassi nei pasti dei loro figli, scegliendo alimenti biologici, a basso contenuto di calorie e privi di additivi. Un esempio noto di questo approccio è rappresentato da Gwyneth Paltrow, attrice e fondatrice del brand Goop, che promuove uno stile di vita iper-salutare basato su alimenti naturali e nutrienti, evitando categoricamente zuccheri e cibi considerati poco salutari.

Questa filosofia è chiaramente ispirata dall’intento di proteggere la salute fisica dei bambini, ma non è esente da critiche. Gli esperti di nutrizione e psicologia infantile sottolineano che, sebbene ridurre il consumo di cibi zuccherati e processati sia benefico, un approccio troppo rigido può influire negativamente sulla percezione che i bambini sviluppano riguardo al cibo. Il rischio è quello di far percepire determinati alimenti come “vietati”, il che potrebbe alimentare un rapporto conflittuale con il cibo in futuro, portando persino a disturbi alimentari.

All’estremo opposto troviamo la mamma orsetto gommoso, che rappresenta un approccio molto più flessibile e permissivo. Mentre è consapevole dell’importanza di un’alimentazione sana, questa figura genitoriale non esclude del tutto dolci e junk food dalla dieta dei figli, permettendo qualche concessione ogni tanto. L’idea di base è che concedere piccoli piaceri come caramelle o dolcetti, senza eccedere, aiuti a costruire un rapporto sano e sereno con il cibo.

Le mamme orsetto gommoso cercano di insegnare ai propri figli che nessun alimento è “proibito”, ma che tutto deve essere consumato con moderazione. L’obiettivo principale è evitare che i bambini sviluppino un senso di colpa o di vergogna associato a determinati cibi, promuovendo piuttosto un atteggiamento equilibrato e responsabile verso l’alimentazione.

Secondo numerosi studi psicologici, questo approccio meno severo può avere benefici sul benessere emotivo dei bambini. In un ambiente rilassato e privo di giudizi, i più piccoli imparano a scegliere una dieta varia, che comprende sia cibi salutari che occasionali concessioni. Così facendo, si riduce il rischio che i bambini vedano i dolci o i cibi zuccherati come un tabù da desiderare segretamente, sviluppando un comportamento ossessivo o disfunzionale in età più adulta.

L’equilibrio è la chiave di tutto

Come spesso accade, la verità sta nel mezzo. Gli esperti di nutrizione consigliano di evitare gli estremi sia di un eccessivo rigore che di una troppa permissività. È essenziale, infatti, che i genitori promuovano un’alimentazione sana e varia, includendo frutta, verdura e cibi nutrienti nella dieta dei figli, ma al contempo senza demonizzare i dolci o altre “concessioni” che fanno parte della normale esperienza alimentare.

Le famiglie moderne possono trovare un equilibrio tra i due approcci, educando i bambini a fare scelte consapevoli senza instillare sentimenti di ansia o giudizio legati al cibo. Favorire un dialogo aperto sulla nutrizione, spiegando ai bambini l’importanza di una dieta equilibrata, è il modo più efficace per insegnare loro a mangiare in modo sano per tutta la vita.

Il dibattito social che ha creato queste due figure – la mamma mandorla e la mamma orsetto gommoso – riflette le sfide che molte madri affrontano nel cercare di bilanciare la salute dei propri figli con la necessità di evitare eccessive rigidità. Questa situazione mette in evidenza anche la pressione che i genitori moderni sentono nel voler fare “la cosa giusta” quando si tratta dell’alimentazione dei loro bambini, in un mondo in cui il cibo e la salute sono argomenti sempre più discussi e monitorati.

È chiaro che né l’estremo controllo della mamma mandorla né la totale permissività della mamma orsetto gommoso rappresentano soluzioni ideali. L’importanza di un approccio bilanciato, che combina alimentazione sana e flessibilità, è ciò che consente ai bambini di crescere in un ambiente sereno e di sviluppare un rapporto sano e positivo con il cibo.

Se ai tuoi figli le verdure proprio non piacciono, ho qui per te qualche consiglio per risolvere il problema. Non faranno più nemmeno un capriccio e non lasceranno nulla nel piatto.

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