La crema alle nocciole è amatissima da grandi e bambini, tuttavia è importante riconoscere alcuni dettagli per sapere se è buona.
Oggi viene prodotta da tantissimi marchi differenti quindi non sempre è possibile sapere se il gusto è buono e soprattutto se ci sono ingredienti naturali. Leggere l’etichetta è sempre il punto di partenza ma soprattutto individuare gli elementi giusti.
Sono indicazioni fondamentali che valgono non solo per la crema di nocciole ma sempre quando si fanno acquisti e possono tornare utili per evitare errori ma anche risparmiare.
Crema di nocciole: come capire qual è buona
Un tempo c’era solo la Nutella, oggi si contano decine di marchi da Alce Nero a Rigoni che producono prodotti biologici alla Crema Pan di Stelle tra le ultime arrivate, poi c’è quella Novi molto gettonata o quella Valsoia per chi ha problemi di salute. Queste sono solo alcune ma per capire l’entità del cambiamento basta visualizzare nel supermercato lo spazio che viene conferito a creme spalmabili e affini, c’è un intero comparto. Prima erano un paio tra marmellate e crema alla nocciola, oggi il rifornimento non manca.
Oltre a valutare il costo quindi, che è sicuramente un fattore importante, su cosa si può basare la scelta? Per capire la qualità la cosa importante è capire quante nocciole ci sono, altrimenti rischia di essere solo un prodotto a base di zucchero. Le migliori creme hanno come primo ingrediente le nocciole (poiché questi sono in ordine decrescente). Un prodotto di qualità deve avere almeno il 25% di nocciole all’interno.
Un altro fattore importante riguarda il tipo di grassi utilizzati, i prodotti migliori usano gli oli vegetali, come quello di girasole, oppure direttamente il grasso di cioccolato quindi il burro di cacao. No assoluto ai grassi idrogenati. La quantità di zucchero deve essere minima, anche se c’è scritto che è di canna, biologico o altro, deve essere poco. I prodotti migliori hanno pochi ingredienti, più la lista è lunga più l’alimento è lavorato. Ovviamente queste creme devono essere mangiare con moderazione.
Guardando a quello che c’è in commercio ad esempio un buon prodotto è quello della Lindt che corrisponde a queste specifiche. Anche quella della Caffarel è eccellente con il 40% di nocciole. Basta guardare anche ad alcuni marchi famosi per rendersi conto che i primi ingredienti spesso sono zucchero o in casi strani addirittura pasta di nocciola (che non sono nocciole quindi attenzione).
Non è detto che il prezzo faccia il prodotto, quello della Lindt costa meno di 4 euro, quindi bisogna leggere le etichette perché una crema famosa a 15 euro potrebbe essere peggiore di quella che ne costa 3.