Carlo Cracco finisce ancora nel vortice delle critiche: “È indegno”, ecco cos’è successo nel dettaglio, i clienti sono furiosi con lo chef.
Non è un periodo semplice per Carlo Cracco, almeno stando a quanto si apprende da social e media. Lo chef, infatti, starebbe attraversando una fase delicata per il suo ristorante ‘Cracco in Galleria’ a causa dei milioni di debiti accumulati negli ultimi anni, che non riescono ad essere sanati con i ricavi del locale. Prezzi troppo alti? Clienti che non riescono ad apprezzare la qualità dello chef?
Qualsiasi sia il motivo dei debiti accumulati da Cracco, è chiaro che per lo chef non sia un momento semplice, anche se lui continua a lavorare duro, sia in cucina che in tv, visto che negli ultimi anni è diventato anche un vero e proprio personaggio televisivo. Non è finita però, perché in queste ore si è ritrovato ancora una volta tra le polemiche.
Le parole nei suoi confronti sono state piuttosto dure e il motivo è ben preciso: ecco cos’è successo nel dettaglio, il cliente era davvero furioso e la replica dello chef non è tardata ad arrivare.
Carlo Cracco, ancora forto critiche per lui: cos’è successo allo chef, parole pesanti da parte del cliente
In questi giorni Carlo Cracco si è ritrovato ancora una volta tra le polemiche e le critiche. Dopo il ‘caso’ della pizza super costosa e dall’aspetto poco invitante, a detta ovviamente dei detrattori, ora lo chef ha avuto problemi per un piatto che porta il suo nome e che viene servito nei vagoni ristorante dei treni Frecciarossa.
Cracco, infatti, collabora con il servizio di ristorazione delle Ferrovie dello Stato e nei treni ad alta velocità viene servito un tagliere ‘by Carlo Cracco’, che a quanto pare non ha soddisfatto per niente uno dei viaggiatori. È stato proprio il cliente in questione a scrivere una mail di protesta alla rivista Gambero Rosso, che ha pubblicato la lettera raccontando l’accaduto.
“Presentano salumi e formaggi come se fossero stati realizzati da uno chef del calibro di Cracco, e anche il servizio fa ribrezzo”, si legge addirittura nella mail, “fettine di bresaola arricciate su se stesse. Non è una cosa degna del nome di Cracco, né per la bresaola e né per il calibro del cuoco”. Le parole sono durissime, insomma, ma lo chef veneto ci ha tenuto a replicare tramite le pagine di Gambero Rosso.
Carlo Cracco tra le critiche: la replica dello chef alle accuse di un cliente Frecciarossa
Lo chef è stato molto deciso nella sua replica e ha spiegato che lui prepara e firma un piatto per un menù, solitamente un primo o a volte anche un secondo: “Il tagliere fa parte di un paniere di offerte che in un treno non può mancare, anche perché c’è chi può spendere 10 euro e chi invece il triplo”, ha spiegato, aggiungendo anche che lui non può controllare il servizio di ogni singolo vagone ristorante dei Frecciarossa.
“Posso dire che la società Itinere, che cura il servizio di ristorazione per Trenitalia, fa un ottimo lavoro di formazione per i suoi circa 4mila dipendenti, ma su questi numeri ci può stare anche qualcuno che sia meno attento alla cura della preparazione e del servizio”, ha aggiunto Cracco, chiudendo con parole abbastanza chiare: “Se uno vuole criticare, faccia pure. Mi sembra tanto di stare davanti a qualcuno che dice: piove, Governo ladro”.