Guai a mettere lo zucchero: ecco con cosa sostituirlo (i migliori e peggiori)

Ecco con cosa si può sostituire lo zucchero: non tutti sono così innocui, scopriamo i migliori e i peggiori.

Appurato che un consumo elevato di zucchero non sia salutare, molti preferiscono optare per le tante alternative che ci sono oggi in commercio. Peccato, che molti sostituiti dello zucchero non siano poi così innocui come si possa pensare.

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Ecco i sostituti dello zucchero – mammeincucina.it

Oggi poi, il consumo di zucchero è molto più elevato rispetto all’alimentazione di una volta. Basti pensare che in media gli italiani consumano circa 70 grammi di zucchero al giorno. L’Oms raccomanda invece che la dose giornaliera di zucchero non deve superare i 50 grammi al dì, che corrispondono a 12 cucchiaini quotidiani.

E anzi, riducendolo ancora della metà, sempre secondo l’Oms, si avrebbero ulteriori benefici per la salute. Insomma, meglio non eccedere con tale sostanza. Ecco perché molti adottano la strategia dei sostituiti, ma vediamo i migliori e i peggiori da consumare.

Migliori e peggiori sostituti dello zucchero: ecco cosa sapere

Lo zucchero bianco, quello che tutti noi conosciamo e che utilizziamo comunemente per preparare dolci, torte o per dolcificare il caffè, contiene soprattutto saccarosio. Se assunto in dosi elevate può diventare nocivo per l’organismo.

Questo non significa però che se assumiamo dei sostituiti non corriamo ugualmente rischi per la salute. I dolcificanti naturali, infatti, non sono necessariamente sani, permangono comunque i rischi di carie e obesità.

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Scopriamo i migliori e i peggiori sostituti dello zucchero – mammeincucina.it

Ma quali sono però tra tutti i sostituti reperibili oggi in commercio, quelli reputati migliori e peggiori?

PEGGIORI

Partiamo da quelli che sarebbe meglio evitare o comunque non assumere in dosi massicce.

  • Aspartame. Ampiamente utilizzato in bevande zero e in diversi medicinali questo dolcificante è stato al centro di un lungo dibattito: prima commercializzato, poi bandito perché considerato rischioso, poi in seguito rivalutato come sicuro dall’Efsa, l’ Agenzia europea per la sicurezza alimentare. Di sicuro è una di quelle sostanze che ha suscitato sempre opinioni discordanti. Una cosa però è certa, meglio non eccedere con le quantità oltre i 40 mg, la dose giornaliera raccomandata, altrimenti si può incorrere in effetti collaterali. Non contando anche che è sconsigliato nelle donne in gravidanza perché può comportare rischi per lo sviluppo del feto, in allattamento e nei bambini.
  • Eritritolo. Anche qui è bene rispettare le quantità raccomandate, una recente ricerca americana, della Cleveland Clinic pubblicato su Nature Medicine, ha evidenziato come l’uso di eritritolo sia associato a un maggior rischio di gravi eventi cardiaci come infarto, ictus e morte.
  • Saccarina. Anche con questa sostanza ci sono state tante controversie. Tra i rischi principali a cui si va incontro c’è un aumento della glicemia e una modificazione del microbiota intestinale.
  • Xilitolo. Molto usato nei dentifrici ad alte dosi può provocare la diarrea. Inoltre, se assunto per 3 anni consecutivi ad alte dosi ogni giorno aumenterebbe il rischio di tumori.

MIGLIORI

Tra i migliori sostituti dello zucchero troviamo invece la stevia che non crea carie, ha zero calorie e detiene anche tante proprietà benefiche, essendo un antibatterico, antinfiammatorio, e ipotensivo. Utile inoltre nel ridurre dermatiti, acne ed eczemi.

Il consiglio resta comunque sempre quello di rivolgersi al proprio medico di fiducia prima di assumere sostanze che potrebbero rivelarsi dannose per la propria salute.

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