Saci che c’è un pesce che non contiene Omega 3? Ma è tra i più mangiati in Italia! Ecco di quale stiamo parlando.
Nell’alimentazione italiana non può di certo mancare il pesce. Questo, qualsiasi esso sia, è ricco di fosforo, ferro, proteine e soprattutto di Omega 3. Buonissimo in qualsiasi modo lo si mangi, apporta grandissime quantità di proteine al nostro organismo e fa sì che quest’ultimo funzioni alla perfezione. Ma sapevate che non tutti i pesci posseggono l’Omega 3?
Ce n’è uno che proprio non lo possiede ed è anche tra i più mangiati in Italia! Avete idea di chi stiamo parlando? Scopriamolo insieme di seguito.
Un famosissimo pesce non contiene Omega 3: ecco di quale stiamo parlando
In Italia, per seguire una corretta alimentazione, è bene soffermarsi su quella che viene comunemente chiamata ‘dieta mediterranea’. Quest’ultima è ricca di diversi alimenti, che apportano al nostro organismo un enorme quantità di energia che verrà poi sfruttata durante l’intero arco della giornata.
Sicuramente questa dieta predilige il consumo (maggiore) di frutta, verdura, cereali e varie fibre, ma non può mancare anche la carne bianca, la carne rossa (qualche volta) ed il pesce. Quest’ultimo, più di tutti, riesce ad essere fonte di energia e di enormi proteine all’interno del nostro organismo. Il motivo per cui, però, tutti consigliano di mangiarlo è il grande apporto di Omega 3. Ma sapevate che non sempre è così? Esiste, infatti, un pesce che non lo possiede.
Parliamo del tonno. Forse è il pesce più consumato in Italia: possiamo trovarlo nelle insalatone, possiamo unirlo a verdure ‘fresche’ come pomodori, insalata, fagiolini e portarlo con noi al mare, possiamo unirlo ad altri ingredienti e creare una deliziosa insalata di riso o semplicemente possiamo cuocerlo alla piastra e rendere il nostro pranzo (o cena) davvero perfetto! Ma, ci dispiace deludere tutti, è bene sapere che non contiene Omega 3.
A cosa serve quest’ultimo? Come ben sappiamo, da diversi studi scientifici, è emerso che l’Omega 3 serve principalmente per poter evitare le malattie cardiovascolari e cardiocircolatorie e di conseguenza per poter prevenire infarti ed ictus. L’apporto giornaliero che serve, normalmente, al nostro corpo è di circa 250 mg.
Ma se il tonno non lo porta con sé, quale pesce possiamo scegliere? In commercio ve ne sono svariati, un esempio potrebbe essere il salmone o il pesce spada, ancora il pesce azzurro come alici, merluzzo e sogliola. Insomma, potete tranquillamente continuare a mangiarlo, ma essendo consapevoli che al vostro corpo non apporterete Omega3.