Sai che a comandare a tavola sono gli ormoni? Ecco perché uomini e donne hanno gusti differenti, la scienza ci spiega il motivo!
Cosa differenzia i gusti in termini alimentari da uomo a donna? Se fino ad oggi abbiamo pensato che i gusti alimentari fossero influenzati principalmente da fattori prettamente personali e legati al contesto sociale e alle abitudini di vita di una persona, ci dobbiamo ricredere.
Recenti studi, che hanno osservato il comportamento di circa 2000 partecipanti adulti di entrambi i sessi, ci spiegano come funziona il rapporto cibo-sesso, e perché i gusti cambiano da genere maschile a genere femminile. Durante lo studio, pubblicato sulla rivista Nutrition&Food Science, del Dipartimento di Scienze Umane e Promozione della Qualità della Vita dell’Università Telematica di San Raffaele di Roma, attraverso dei questionari, stati esaminati diversi fattori, tra cui l’età anagrafica, il sesso, gusti e abitudini alimentari.
Cosa c’entrano gli ormoni con il cibo? La risposta che non ti aspetti
Se ormai è risaputo che uomini e donne, anche in ambito alimentare, abbiano gusti ben distinti e differenti, ora è possibile capire anche il perché gli uomini preferiscano alimenti grassi e ricchi di sale, mentre le donne tendono a preferire frutta, verdura e carboidrati. Se l’uomo tende ad ingrassare, e ad avere il primato sull’obesità, è colpa del testosterone.
Questo è quanto dichiara Annamaria Colao, presidente dell’Associazione Endocrinologi del Dipartimento di Endocrinologia dell’Università Federico II di Napoli, conscia che l’associazione tra differenze di genere nell’alimentazione e ormoni sessuali debba essere ancora approfondita con ulteriori studi.
Uomini e donne hanno dimostrato di avere non solo gusti, ma anche abitudini e atteggiamenti differenti nei riguardi del cibo e dell’approccio con esso, e se le donne tendono a ricercare e consumare alimenti più sani, grazie all’azione degli estrogeni ,che comandano all’ipotalamo la ricerca di cibi ricchi di carboidrati, anche in base al periodo riproduttivo legato a ciclo e menopausa.
A consigliare cosa mettere a tavola ai maschietti, è il testosterone, che, attivando la dopamina, manda in continua ricerca di alimenti che conferiscano forza ed energia facilmente disponibile. Sempre secondo la ricerca dell’Istituto di Endocrinologia, la colpa dell’aumento di peso è dovuta ad un mal funzionamento dell’orologio interno biologico personale e sarebbero gli uomini i più penalizzati, a causa della necessità di incremento di cibo nelle ore serali e notturne.
In che modo la quantità di ormoni sessuali presenti in un determinato momento della nostra vita, è in grado di influenzare e modificare i principali gusti? Se è stato scientificamente provato che l’estradiolo è il responsabile della sensibilità al dolce, mentre il progesterone aumenta la sensibilità all’amaro, non ci sono prove della variazione rispetto ai gusti acido e salato.
Curioso sapere che durante la menopausa, così come nell’invecchiamento dell’uomo, oltre al modificarsi dei gusti, le cellule di testicoli, ovaie e fegato e reni si riducono in maniera importante.