Pollo giallo o pollo bianco: questo è il dilemma! Ma in realtà c’è una spiegazione chiara al riguardo: scopriamola insieme.
Vi è mai capitato di trovarvi di fronte al frigo di una macelleria o di un supermercato nel reparto dedicato alle carni e di non sapere cosa scegliere tra un pollo dalla pelle bianca ed un pollo dalla pelle gialla? Magari ripensando anche a quanti pareri avete sentito a riguardo, perché secondo alcuni la differenza tra i colori è anche la differenza tra un pollo salubre ed uno non salubre?
Ma è proprio così? C’è una differenza sostanziale tra i due tipi di polli che può riguardare, ad esempio, il tipo e la quantità di antibiotici che è stata loro somministrata durante l’allevamento? E dunque metterci in guardia riguardo a quello più naturale perchè di un colore ed a quello meno naturale perchè di un altro?
Ebbene, una prima buona notizia è che gli antibiotici non c’entrano e che quindi la scelta da effettuare può dipendere soltanto dal nostro palato e gusto personale: questo perché alcuni di noi si saranno accorti infatti che il sapore di un tipo è più deciso, mentre dell’altro è leggermente più morbido e delicato. Scopriamo quindi a quale colore corrisponde quale sapore e perché.
Ad ogni colore il suo sapore ed il suo cereale: cosa cambia tra la pelle gialla e la pelle bianca dei polli
Dunque abbiamo escluso la causa scatenante degli antibiotici. Tuttavia il motivo della differenza del colore della pelle dei polli riguarda comunque il tipo di alimentazione che viene loro somministrata durante l’allevamento. Ed ecco che il mistero viene risolto: è una dieta in prevalenza a base di mais che rende la pelle dei polli tendenzialmente più giallastra, mentre è una dieta a base di frumento e sorgo a renderla tendente al bianco. O anche al rosa.
Ed è anche per questo motivo che il loro rispettivo sapore cambia leggermente: i polli con la pelle più tendente al giallo offrono una fragranza più decisa e saporita mentre i polli con la pelle più tendente al bianco ed al rosa offrono un sapore più morbido e delicato. La differenza non è così evidente per tutti ed è assai probabile che la maggior parte di noi non se ne sia mai accorta.
Dunque possiamo continuare a scegliere il colore che più ci aggrada, senza temere che l’uno o l’altro rivelino insalubrità di alcun tipo, ma semplicemente l’alimento prevalente che è stato consumato durante la loro vita. Assai importante, invece, è controllare il tipo di filiera da cui il pollo proviene ed il modo in cui è stato allevato, se in forma intensiva ed al chiuso oppure se in forma libera e all’aperto: tutte informazioni da verificare con il nostro macellaio di fiducia ed attraverso all’etichetta.