Ginnastica rieducativa, preventiva e anche terapeutica, il pilates è molto diffuso tra le donne. Ecco però a chi potrebbe fare davvero bene.
Oggi come oggi, sono tantissime le donne che seguono settimanalmente delle lezioni di pilates. Questa attività è focalizzata sul controllo della postura ed è finalizzata a un maggior controllo dell’equilibrio, a una migliore flessibilità e coordinazione e anche a un miglioramento della forza e della resistenza muscolare. Per cultura e tradizione, si tratta di un’attività che coinvolge quasi esclusivamente il pubblico femminile: la scienza, però, ha studiato l’eventuale impatto anche sul corpo maschile.
Sebbene alcuni medici ritengano che il pilates sia sopravvalutato, in realtà in ambito riabilitativo può essere visto come un coadiuvante del benessere generale del corpo: aiuta infatti a migliorare equilibrio, coordinazione, resistenza e forza e collabora quindi a mantenere il corpo sano e in salute. Se i benefici sulle donne sono ormai comprovati, anche perché ogni giorno lo praticano milioni di ragazze e signore nel mondo, gli uomini che lo provano sono ancora pochi: ecco che effetti potrebbe avere su di loro.
Per spiegare quanto il pilates sia una ginnastica adatta a tutti, uomini e donne, basta partire dal suo inventore, un uomo: Joseph Hubertus Pilates, che studiò questo allenamento proprio per migliorare le sue fragili condizioni di salute. Cresciuto in ambito militare, ha poi usato la sua ginnastica per aiutare i giovani soldati rimasti feriti durante i conflitti. Di fatto, quindi, il pilates è nato come ginnastica maschile e solo in seguito ha assunto l’etichetta di “ginnastica per le donne”.
In realtà, però, oggi come oggi sarebbe utile che anche gli uomini si avvicinassero a questa disciplina. Innanzitutto, aiuterebbe a risolvere la sedentarietà di molti di loro che, tra impegni di famiglia e lavoro, si trovano a non dedicare mai un po’ di tempo all’attività fisica. Inoltre, molti uomini hanno una scarsa elasticità, dovuta alla massiccia presenza di massa muscolare e alla poca dedizione a questa parte dell’attività fisica: essere elastici, però, comporta molti vantaggi nei movimenti quotidiani.
Il pilates, inoltre, rinforza in modo specifico il pavimento pelvico, cioè tutto quell’insieme di muscoli che sostiene gli organi del basso ventre. In questo modo, va ad aiutare anche chi soffre di problematiche come l’incontinenza urinaria, che colpisce tra i 2 e i 5 milioni di italiani. Insomma: il pilates è davvero per tutti e, se svolto con attenzione e seguendo un professionista, può portare a vantaggi fisici sia per le donne che per gli uomini.
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