Ecco perché non devi buttare l’acqua della pasta nel lavello: un grave errore che molti commettono ma che può costarti caro.
Sono in tanti a commettere uno degli errori più banali in cucina, ovvero quello di buttare l’acqua di cottura della pasta. Un gesto praticamente spontaneo che abbiamo fatto tutti almeno una volta nella vita.
Eppure non c’è nulla di più sbagliato. Senza dubbio si tratta di un errore che può costarti caro. Non ci credi? Intanto iniziamo con l’affermare che occorre stare attenti quando buttiamo qualcosa nel lavandino della cucina, visto che può andare ad otturare i tubi di scarico.
Se ad esempio scoliamo la pasta e rimane qualche residuo della stessa, dovremo fare attenzione a non farla cadere giù nel lavandino al fine di non intasarlo. Oltre a questa raccomandazione è importante però non gettare l’acqua di cottura della pasta: vediamo i motivi.
Ecco perché buttare l’acqua di cottura della pasta nel lavello è un errore
Tra gli errori principali che si commettono in cucina, quello di gettare l’acqua di cottura della pasta è uno dei più diffusi. Sebbene sia un gesto tra i più comuni e che tutti praticamente effettuano, è anche uno dei più errati.
Ma qual è il motivo? L’acqua di cottura della pasta, così come quella delle patate, può essere riutilizzata, essa contiene una notevole quantità di amido e sali minerali. Scopriamo allora i 5 modi per riutilizzarla.
1) Lavare i piatti sporchi. L’acqua di cottura della pasta ha un forte potere sgrassante e brillantante, dunque, è perfetta nel caso specifico in cui si hanno piatti particolarmente unti. Basterà metterli a mollo con quest’acqua e lasciarli per circa 10-15 minuti. Poi si rilavano ma con meno sapone del solito. Il risultato è garantito.
2) Riutilizzarla per cuocere di nuovo. Ad esempio è perfetta per cuocere qualcosa a vapore. Anziché mettere sul fondo della pentola l’acqua del rubinetto basta aggiungere un po’ di acqua di cottura della pasta, ed ecco fatto.
3) Usarla per mettere in ammollo legumi o cereali. Questo è un trucco che permette di ridurre anche i tempi di cottura degli stessi.
4) Per realizzare brodi vegetali o zuppe. Basterà aggiungere carne o verdure all’acqua di cottura della pasta e riciclarla così da non sprecare nulla.
5) Per impastare. Se siamo soliti realizzare pizze e focacce in casa, dobbiamo sapere che l’acqua di cottura della pasta, essendo ricca di amido, conferisce forza all’impasto. Dunque, è ottima per realizzare prodotti da forno.
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E al di fuori della cucina non finisce qui. C’è anche chi utilizza l’acqua di cottura della pasta per fare impacchi nutrienti sui capelli, che si applicano prima di effettuare il solito shampoo, o per nutrire le piante.
