Hai mai sentito parlare del lievito madre? Farlo in casa è facile, bastano solamente due ingredienti: ecco quali.
Sentiamo spesso parlare del lievito madre, indispensabile per la preparazione di un’ottima pizza e soprattutto perfetto per creare impasti leggeri adatti per chi non riesce a digerire il classico lievito di birra.
Prepararlo è davvero semplicissimo: ci vorranno solo due ingredienti che tutti possediamo in casa ed il gioco è fatto. Vediamo insieme come prepararlo in men che non si dica.
Hai presente il lievito madre? Oggi te lo faremo preparare in casa: semplicissimo
Per preparare il lievito madre, che ci servirà poi per dar vita ai diversi impasti, abbiamo bisogno di due ingredienti: acqua e farina. Prepararlo in casa è davvero semplice, ma per farlo crescere ci vorrà un bel po’ di pazienza.
- La prima cosa da fare dunque è prendere acqua potabile a temperatura ambiente ed unirla alla farina 0. Iniziando ad impastare, per bene, fino ad ottenere una pallina liscia ed omogenea, che andremo poi a conservare in un barattolo di vetro, lungo, coperto con una pellicola trasparente avente al di sopra dei fori per far passare l’aria e far crescere il nostro lievito. Sulla pallina ottenuta, prima di riporla nel barattolo in questione, andiamo ad incidere una X, per velocizzare la crescita. Il barattolo, con all’interno il nostro lievito, va tenuto in un luogo fresco (a temperatura ambiente) per circa 48 ore.
- Trascorse le 48 ore, si inizia con il ‘primo rinfresco’: questo serve per alimentare il lievito e soprattutto alimentare i batteri che sono alla base della lievitazione stessa. Prendiamo il nostro panetto, eliminiamo la parte di sopra se questa risulta essere secca, e pesiamolo. In base al suo peso dobbiamo aggiungere in egual misura la farina e circa metà dell’acqua. Esempio: se il lievito pesa 100 g andremo ad aggiungere 100 g di farina e 50 ml di acqua. Rifacciamo la pallina e mettiamola di nuovo nello stesso barattolo, lasciandolo crescere per altre 48 ore.
- I rinfreschi successivi, almeno per altre 4 volte, avranno bisogno di essere ripetuti sempre per 48 ore; a partire dal 5° fino al 15° invece ogni 24 ore. Ricordiamo di sciacquare solo con abbondante acqua calda il barattolo di vetro ad ogni rinfresco.
- Il lievito madre risulterà pronto per essere utilizzato solo se, una volta terminato il 15° rinfresco, questo tenderà a raddoppiare di volume dopo 4 ore circa, ad una temperatura di 26°. Se così non fosse, allora bisognerà continuare con i rinfreschi fino a quando non sarà perfetto per essere utilizzato.
Conservazione ed utilizzo del lievito madre
Il lievito madre può essere conservato in tre modi:
- In frigorifero. In questo caso bisogna tenerlo sempre nel barattolo che abbiamo utilizzato per farlo crescere e dovrà essere rinfrescato ogni settimana per tenerlo vivo. Basterà quindi toglierlo dal frigo, tenerlo fuori da quest’ultimo per circa un’ora e poi procedere con il rinfresco; in seguito aspettare un’altra ora prima di rimetterlo in frigo.
- In congelatore. Basta avvolgerlo in una pellicola o conservarlo in un sacchetto per alimenti. Per riattivarlo bisogna metterlo prima in frigo, poi portarlo a temperatura ambiente per circa 2 ore e ripetere l’operazione di rinfresco. Quindi, tenerlo di nuovo a temperatura ambiente e aspettare che raddoppi. Se ciò non dovesse accadere entro 4 ore allora bisognerà procedere con un altro rinfresco.
- A temperatura ambiente. Se si opta per questo metodo bisognerà rinfrescarlo ogni giorno. È sconsigliato seguire questo metodo se non si è soliti fare pizze o pane ogni giorno, preferibile invece tenerlo in frigorifero.
Per quanto riguarda il suo utilizzo possiamo dire che: per ogni 550 g di farina va utilizzato circa 100 g di lievito madre. Si può sfruttare solo quando sarà ben lievitato e rinfrescato: ciò significa che prima di preparare il nostro impasto dobbiamo tirar fuori dal frigo il lievito madre, rinfrescarlo come facciamo solitamente, lasciarlo lievitare per 4 ore e poi utilizzarlo per creare l’impasto delle pizze o del pane.