Avete comprato la frutta ancora acerba per paura di non consumarla subito e ora non matura più? Ecco i nostri trucchi infallibili.
Sono molti i motivi per cui si può avere la necessità di far maturare in fretta un frutto o più frutti. Si pensi, per esempio, all’estate: quante volte ci gustiamo per pranzo o per cena un buon piatto di prosciutto crudo e melone? Fresco e nutriente, è necessario che il melone sia maturo al punto giusto per essere davvero dolce! Capita, però, di sceglierlo male o di valutare i tempi in modo scorretto e, quindi, di averlo in dispensa troppo acerbo.
Se quindi volete conoscere tutti i trucchi per far maturare più in fretta un frutto o una cassetta di frutta, acquistata magari in sconto o con eccessiva premura di non buttarla via perché marcia, continuate a leggere. Quando li scoprirete tutti, avrete frutta sempre perfetta e dolcissima.
Come far maturare velocemente la frutta
La maturazione di un frutto avviene grazie alla presenza di etilene al suo interno. Si tratta di un ormone vegetale gassoso che scinde la pectina del frutto e trasforma l’amido in zuccheri semplici, fino a modificare il colore del frutto e il suo quantitativo di clorofilla. L’etilene è gassoso e, di conseguenza, quando viene rilasciato dal frutto agisce anche su altri frutti adiacenti.
Un primo modo per far maturare velocemente un frutto, quindi, è quello di chiuderlo in una busta di carta con una mela o una banana: l’etilene prodotto farà maturare il frutto e la carta tratterrà l’umidità così che i frutti non raggrinziscano. Inoltre, un modo molto utile per far maturare la frutta è quello di conservarla fuori dal frigorifero, vicino a delle banane: rispetto alla conservazione in sacchetto, qui la maturazione sarà più lenta e disomogenea.
Conservare i frutti in una busta di plastica da soli, senza mele o banane, è anch’esso un buon modo per favorire la maturazione dei frutti acerbi: la plastica accelererà il processo. C’è da dire, però, che non tutti i frutti sono sensibili all’etilene allo stesso modo: arance e limoni, per esempio, maturano solo finché stanno sulla pianta e una volta raccolti rimangono pressoché uguali. In ogni caso, per evitare sprechi alimentari dannosi per l’ambiente e il portafoglio, cercate di valutare molto bene quanta frutta comprare e di consumarla sia nella stagione corretta che nei tempi adeguati.