Ecco perché non si dovrebbe mai mettere il pane in frigorifero per conservarlo più a lungo: svelato l’errore che commettono tutti.
Il pane è uno degli alimenti base della dieta e in tempi di povertà, già averlo a tavola era una gran cosa. In tanti negli ultimi anni hanno riscoperto l’arte della panificazione. Pensiamo durante la pandemia, in quanti si sono cimentati nella produzione del pane in casa?
Praticamente tutti, anche chi non aveva mai cucinato fino ad allora. E il sapore del pane appena sfornato è senza dubbio qualcosa di unico nel suo genere. Ma averlo sempre disponibile prevede anche che si sappia conservare nel modo corretto. Come?
Di sicuro non mettendolo in frigorifero, si tratta infatti di un grosso errore che in tanti commettono, ma a dire di non farlo è nientemeno che la scienza. Scopriamo perché e qual è il metodo migliore per conservare il pane.
Quante volte vi sarà capitato di acquistare più pane del dovuto? Quando facciamo la spesa, capita di comprare cibo in eccedenza, anche se di questi tempi siamo tutti più accorti. Ma di fatto, il pane è una di quelle cose che in cucina non mancano mai.
Ecco che allora, è cosa comune averne sempre un po’ in eccedenza. Di sicuro non dovremo sprecarlo, anche perché di ricette di riciclo con il pane se ne possono fare davvero un milione, qui trovi le polpettine saporite, tanto per citarne una.
Oppure impiegarlo semplicemente per fare il pangrattato, sempre utile in cucina per tante ricette. Una cosa però è certa, saper conservare il pane come si deve è il primo passo per non rovinarlo e di conseguenza buttarlo.
Molti commettono un grave errore quando si tratta di conservare il pane, mettendolo in frigorifero. Ma questo gesto è completamente sbagliato, e a dirlo è la scienza. Vediamo perché.
Il sito Serious Eats, spiega che l’impasto del pane essendo fatto di farina di frumento (l’ingrediente principale), ma anche di acqua e lievito, contiene granuli di amido. Tale sostanza, allo stato naturale è in forma cristallina e le sue molecole sono disposte secondo una struttura geometrica definita.
Quando si mischia con l’acqua e poi cotto ad alte temperature l’amido perde la struttura cristallina diventando amorfo. Ma non appena il pane esce dal forno e si raffredda gli amidi si riorganizzano in una struttura cristallina più ordinata. Questa trasformazione è la causa per cui il pane si indurisce, fino a diventare vecchio e poco appetibile.
E qui si spiega perché non deve essere conservato in frigorifero. Essendo questo un ambiente freddo la ricristallizzazione avverrà molto prima facendo di fatto diventare il pane stantio ancora prima. Al contrario congelarlo rallenta il processo.
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