Arriva finalmente il bonus casalinghe 2023 sia per chi ha figli che per chi non li ha: scopriamo come funziona.
Per via della situazione precaria che sta attraversando il nostro paese, tutti sperano in aiuti economici. Ovviamente questi arrivano sotto forma di bonus e incentivi, e permettono soprattutto a chi ha un reddito basso, di poter sopravvivere.
Purtroppo gli aumenti sono sempre all’ordine del giorno, sia il caro carburanti, che quello degli alimenti e delle bollette. La maggior parte dei cittadini sta mettendo in atto accorgimenti ed escamotage per risparmiare. In casa si cerca di limitare il consumo di energia, per avere bollette più leggere.
Quindi spesso si preferisce il pellet al condizionatore per riscaldare casa, oppure si fa la lavatrice in determinate fasce orarie, si realizzano detersivi fatti in casa per le pulizie o si scelgono quelli monouso. Anche al supermercato, infatti, bisogna fare attenzione a non cadere in trappole studiate apposta per portare il consumatore a spendere di più.
È normale quindi sperare nell’arrivo dei nuovi bonus. Per beneficiare di queste agevolazioni però, c’è bisogno anche di un ISEE basso, che rappresenta il requisito fondamentale. Tra i nuovi bonus, c’è quello delle casalinghe che verrà erogato sia a favore di coloro che hanno i figli sia di chi non li ha: scopriamo come funziona.
Bonus casalinghe: ecco come funziona
In realtà non solo il bonus casalinghe. Il governo ha deciso di aiutare tutte le donne che sono costrette a stare a casa. La maggior parte di queste infatti non restano per scelta, ma perché non ci sono condizioni lavorative adeguate, oppure non sono abbastanza formate.
È un’agevolazione destinata alla figura della donna ma anche dell’uomo che non lavora per prendersi cura dell’abitazione e dei figli. Lo possono chiedere sia coloro che hanno i figli che chi non ce l’ha. Questo bonus però non prevede un’erogazione di denaro, ma piuttosto un incentivo che permette a donne e uomini che stanno a casa, di partecipare a corsi di formazione gratuiti.
Così facendo si acquistano le competenze necessarie per poter accedere sul mercato e trovare un lavoro. La domanda può essere fatta sia direttamente all‘INPS che rivolgendosi al Caf.
Bonus mamme
Oltre al bonus casalinghe, c’è un altro indennizzo destinato alle donne, e in particolare alle mamme. Questo viene erogato dall’INPS una sola volta ed ha valore di 700 euro. A richiederlo possono essere anche le mamme che non hanno ancora partorito e sono arrivate al settimo mese di gravidanza, oppure quelle che hanno chiesto l’atto di adozione o affidamento.
Anche in questo caso non è previsto come requisito una soglia massima di ISEE. Questo perché si tratta di un bonus destinato alle mamme o future mamme indipendentemente dalla loro situazione economica.
