Ti hanno mai detto che non devi gettare il culetto del radicchio? Se lo riutilizzi in questo modo abbatterai gli sprechi: ecco cosa fare.
Avete mai provato il radicchio? Un delizioso ortaggio con proprietà antiossidanti, adatto soprattutto a chi soffre di diabete, stitichezza e cattiva digestione. Le varietà che esistono in natura sono davvero molteplici ed hanno tutte un sapore unico: alcune sono più amarognole, altre più dolci e così via.
Qualsiasi sia la varietà che si sceglie di acquistare, la si può preparare in modi davvero unici creando piatti deliziosi e fantastici. Non a caso viene utilizzato sia per la creazione di primi piatti, golosi e cremosi, sia all’interno di insalatone per insaporirle e renderle davvero perfette. Ma, quando l’acquistate e lo utilizzate per cucinare, cosa ve ne fate del culetto? Lo gettate via? Non dovete farlo! Piuttosto dovete riciclarlo. Vediamo insieme perché dobbiamo riciclare il culetto del radicchio evitando così grandi sprechi.
Abbiamo detto che il radicchio è un ortaggio buonissimo, ricco di potassio, di magnesio, ferro, rame, zinco: insomma un vero e proprio toccasana per il nostro organismo. È utile soprattutto per chi manifesta problemi intestinali, infatti grazie all’alto contenuto di acqua riesce a garantire una perfetta digestione e un ottimo ripristino della flora batterica, riuscendo a rendere il nostro organismo davvero perfetto.
I benefici che esistono nel mangiarlo, da solo o abbinato ad altri alimenti, sono davvero molteplici. Quando lo acquistiamo, per poterlo consumare, tendiamo ad eliminare le foglie esterne della pianta e il suo ‘culetto’ e mangiamo solo il ‘cuore’ al suo interno. Tendiamo quindi a gettar via sia il culetto che le foglie esterne, ma commettiamo un grandissimo errore e vi spieghiamo il perché.
Da diversi anni va avanti una sorta di ‘politica antispreco’ che cerca di farci riutilizzare tutto ciò che è possibile per poter risparmiare. Questo accade sia con il cibo, ma anche con gli oggetti riciclabili. In questo caso vogliamo parlarvi del culetto del radicchio: questo può essere riutilizzato per far crescere una nuova piantina, in casa, ed averlo pronto in men che non si dica per essere mangiato.
Tutto quello che bisogna fare è: prendere il nostro radicchio ed eliminare il culetto, mettere quest’ultimo in un recipiente con dell’acqua posizionandolo in un luogo luminoso della casa. Osserveremo subito che, dopo pochissimo tempo, comincerà a crescere una piccola piantina con delle foglioline; l’acqua va cambiata ogni due giorni, per far sì che la nostra piantina sia sempre ben idratata. Vedremo che pian piano crescerà una vera e propria pianta da poter mangiare.
Questo trucchetto, semplice ed efficace, eviterà gli sprechi e soprattutto gioverà al nostro portafoglio (perché eviteremo di acquistarlo nel supermercato) e al nostro organismo (perché sapremo bene com’è stato coltivato e soprattutto che è privo di pesticidi).
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