Conoscete la differenza tra la fiorentina e la costata? Sembrano uguali ma in verità si cela una differenza netta.
Amanti della carne, a rapporto! Nulla potrebbe sostituire quel taglio di bistecca così succosa, cotta a puntino e accompagnata da un contorno di patatine croccanti all’esterno e morbide all’interno. Un vero e proprio paradiso terrestre in cui poter assaporare il profumo inebriante della brace e la consistenza così tenace e tenera allo stesso tempo.
La location migliore dover poter goderne in modo autentico è la sua terra d’origine, la Toscana che tramanda una tradizione storica connotata da tre capisaldi per la ricetta originale della classica fiorentina: la ricercata carne di chianina, il taglio tratto dalla zona lombare dell’animale che generalmente comprende il filetto e controfiletto, infine, il tempo di cottura, compreso tra i 3 e i 5 minuti affinché sia al sangue e mantenga i suoi succhi.
Non è da escludere però neanche la costata, un secondo piatto altrettanto conosciuto e anch’esso un pezzo di carne con l’osso come la fiorentina stessa poiché entrambi si ricavano dalla zona lombare come poc’anzi accennato. Dinnanzi a tali conclusioni parrebbero essere sinonimi ma in verità sono più diverse di quello che si possa pensare.
Fiorentina e costata, quella differenza ancora ignota
Simili sì ma non identiche, la fiorentina e la costata sono diverse per quell’unica ma significativa differenza che le contraddistingue. Entrambe prelibate, assicurano un’esperienza sensoriale indimenticabile, da leccarsi i baffi ma si badi bene a riconoscerle giustappunto grazie all’individuazione di un dettaglio.
Questa sostanziale suddivisione ce la spiega Federico Luckenbach, titolare di Carni&Co, una macelleria con cucina contigua, a Milano. Presentandoci due tagli di carne, illustra che la fiorentina “è una costata con il filetto attaccato“, comunemente definita T-bone nella lingua anglosassone perché l’osso risulta a forma della lettera T.
Mentre la costata “è la fiorentina senza filetto“ illustrando che quest’ultima costituisce solo una piccolissima parte formata da quattro costole e il resto “è tutta costata“. L’esperto alla fine della spiegazione, lancia una domanda che i suoi fan hanno colto al volo ovvero quale delle due preferissero.
Naturalmente i gusti variano anche se c’è una buona parità tra le due alternative e alcuni non hanno preferenze poiché entrambe sono buonissime. Nel complesso gli utenti si sono mostrati affettuosamente riconoscenti nei suoi confronti poiché alcuni hanno manifestato nell’aver capito la differenza, un dubbio persistente che finora non aveva trovato risposta tanto che qualcuno ha ammesso: “bel video, simpatico e istruttivo“.
@federico_carnieco Che differenza c’è tra la Fiorentina e la costata? La nostra rubrica continua, ecco oggi la risposta a una delle domande che mi fate più spesso! #carnieco #macelleriaitaliana #steakhouse #meatlovers #carneitaliana #carneamilano #foodporn #foodlovers #butcher #milan #fiorentina #costata #bisteccafiorentina #ricettedicarne
Fiorentina o costata? Difficile scegliere vista l’inusitata bontà di entrambe le pietanze, semplicemente alla griglia e aromatizzate, che denotino ancora una volta l’eccellenza italiana, conosciuta nel mondo.