Non tutte le stufe a pellet sono le migliori che puoi trovare sul mercato cara mamma. Scopriamo insieme la classifica di Altroconsumo!
Con questo freddo pensare di non accendere i riscaldamenti in casa è pressoché impossibile, a meno che non si sia stoici e impavidi abbastanza, da voler a tutti i costi sopportare le temperature rigide, che di certo temprano lo spirito, pur di non accendere anche una piccola stufetta per rendere più caldi e accoglienti gli ambienti.
Insomma, col caro energia imperante non si accendono di certo i riscaldamenti a cuor leggero. Ecco perché tra le soluzione alternative e anche d’effetto sicuramente la stufa a pellet ha un posto speciale nel cuore dei consumatori. Non solo, infatti, riscalda subito, ma ricrea anche un’atmosfera davvero piacevole in casa, come se fosse acceso un camino e non una più semplice e convenzionale stufa.
Ma oltre a una questione meramente estetica, effettivamente la scelta ha una sua ragion d’essere importante in base ai consumi. In altre parole, la stufa a pellet può rivelarsi davvero economica. Potremmo dire come, infatti, il pellet sia un ottimo competitor del gas, malgrado tutto.
I vantaggi legati a una stufa a pellet sono diversi, potremmo racchiudere i più importanti però in questi semplici punti:
Soffermandoci sul primo punto in particolare, malgrado anche il pellet sia finito nel mirino dell’inflazione, rimane comunque più economico rispetto al gas. Anche perché, con la nuova Legge di Bilancio per il 2023 il Governo guidato da Giorgia Meloni ha deciso di ridurre l’aliquota Iva al 10%, motivo per cui comunque il pellet resta più vantaggioso.
Per quanto riguarda gli altri due punti, invece, possiamo dire come i sacchi del pellet non occupino lo stesso spazio della legna “classica” in casa, soprattutto se non si ha una cantina o un garage a disposizione. E ancora, dal punto di vista ambientale, il pellet sfrutta combustibile ecologico, dato che è composto principalmente dagli scarti del legno.
Tuttavia, una stufa a pellet non vale assolutamente l’altra e questo Altroconsumo lo sa molto bene. L’organizzazione dei consumatori, infatti, non si occupa solo di stilare classiche relative ai prodotti migliori che possiamo trovare in commercio al supermercato, come nel caso degli snack salati, ma salvaguardia e ha a cuore le tasche, nonché il potere d’acquisto, dei consumatori a 360 gradi.
Ecco perché, dato il freddo e il caro energia, Altroconsumo ha deciso di compiere un’indagine proprio sulle stufe a pellet migliori al momento sul mercato che possono fare proprio al caso tuo. Nello specifico, per stilare la classifica in questo caso l’organizzazione dei consumatori ha tenuto conto di questi parametri che hanno determinato la buona riuscita o meno del test:
Soprattutto i primi due parametri sono quelli che interessano maggiormente i consumatori. Se i consumi sono elevati, ovviamente la spesa mensile per il riscaldamento sale, stesso discorso per l’efficienze energetica: più questa è alta e performante, più la spesa sarà economica e quindi contenuta.
Così, dopo aver valutato attentamente, la stufa a pellet migliore per Altroconsumo è la Freepoint Verve Airtight. E si guadagna la testa della classifica scardinando anche il paradigma secondo cui una qualità migliore si debba necessariamente pagare. Questa stufa, infatti, è una delle più economiche sul mercato con un costo di “soli” 995 euro, un prezzo non da poco ma comunque più contenuto rispetto ad altri modelli.
A seguire, invece, tra le migliori cinque come stufe a pellet troviamo le seguenti:
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