Benedetta Rossi non molto tempo fa ha rilasciato un’intervista in cui si è letteralmente messa a nudo, raccontando anche di un grido di aiuto lanciatole sul web.
Nata, cresciuta e ancora oggi grandissima “fan” della campagna, Benedetta Rossi è stata capace di coniugare l’atmosfera bucolica in cui tutt’oggi vive alla tv e al web, riuscendo a far abbinare perfettamente alla sua casa immersa nel verde a Porto San Giorgio (in provincia di Fermo) la lucina rossa delle telecamere.
Sempre fedele a sé stessa, genuina ironica, spontanea, ha fatto della sua semplicità il suo stile di vita e della sua famiglia – composta dal marito Marco e dal loro cane Cloud – la sua forza.
Insieme i tre sono riusciti addirittura nell’arduo compito di sovvertire le dure leggi di Instagram – che impongono a chiunque lo usi di prendere la realtà, aggiungere qualche filtro per edulcorarla e renderla adattabile al web e poi pubblicarla, buttandola in faccia a chi la guarda come se fosse un trofeo da esibire – rendendolo alla portata di tutti.
Insieme in pratica la Rossi&Family sono riusciti a tramutare una piattaforma basata sulle apparenze in una fondata sulla realtà, quella nuda e cruda, fatta di giornate no, momenti di sconforto e poco make up.
“Abbiamo deciso di postare esattamente ciò che siamo, come siamo, senza filtri. Se qualcuno non avesse voluto seguirci, non lo avrebbe fatto”: con queste parole la stessa food blogger ha parlato del suo utilizzo dei social in un’intervista rilasciata a ParmAteneo.
E poi ha aggiunto: “Faccio dunque vedere la mia quotidianità e questa cosa paradossalmente ha fatto sì che molti si immedesimassero in me. Abbiamo scardinato la comunicazione di Instagram, perché le persone ci scrivono anche solo per salutarci; oltretutto mostriamo il quotidiano come realmente è, evitando le foto “montate”. Quando fotografiamo la nostra colazione, con il rotolo di scottex sul letto, portiamo in giro le persone: la realtà è quella che si vede dietro ai miei capelli scompigliati, non sui tavoli fintamente apparecchiati dopo due ore di prove in cucina”.
Nessun filtro, nessuna montatura, nessuna finzione: questa è Benedetta Rossi, che infatti con la solita spontaneità che la contraddistingue ha anche ammesso nella succitata intervista di aver ricevuto un grido di aiuto.
Il grido di aiuto lanciato a Benedetta Rossi
Nell’intervista rilasciata a ParmAteneo, Benedetta Rossi si è messa letteralmente a nudo, parlando anche del suo modello di comunicazione, divenuto a quanto pare un vero e proprio successo.
Come lei stessa ha ammesso senza mezzi termini il suo modus operandi è sempre lo stesso: è solita porsi sempre dal lato di chi la segue, chiedendosi cosa possa aspettarsi da lei. Da lì parte per comprendere come muoversi anche durante gli incontri con i suoi fan (tutti un vero successo tra l’altro).
Ma attenzione: la stessa food blogger è perfettamente consapevole del fatto che il suo business, proprio per la sua unicità, non è facilmente replicabile, anzi spesso “il tentativo d’emulazione porta al risultato opposto, ad una brutta copia”.
Il motivo è facilmente deducibile: la Rossi è sempre sé stessa, chiunque volesse copiare quello che fa, che dice, il modo in cui comunica, dovrebbe cambiare praticamente indole e diventare lei, cosa chiaramente impossibile.
Ecco perché il consiglio che dà è usare la propria linea di comunicazione, perché è questo l’unico modo per arrivare davvero agli altri.
Proprio per restare fedele a sé stessa inoltre Benedetta Rossi ha ammesso esplicitamente che non lascerebbe mai la sua campagna.
Nonostante trasferirsi a Milano per lei e suo marito sarebbe stato più comodo in termini di logistica – anche la connessione, ad esempio, nel loro agriturismo lascia un po’ a desiderare e inoltre nella city potrebbero contare decisamente su enormi risorse umane sempre a loro completa disposizione e su attrezzature migliori di quelle che hanno – eppure non hanno alcuna intenzione di farlo.
Addirittura Benedetta confessò a Fedez nel suo podcast, Muschio Selvaggio, di aver rifiutato offerte da parte di grandi aziende che avrebbero voluto cambiare la sua cucina e di aver quindi dovuto dire no a enormi guadagni solo per non deludere i suoi followers.
Inoltre la food blogger ha anche ammesso che non potrebbe mai lavorare come giudice nei programmi di cucina, perché già per lei è stato difficile riuscire a creare un format costruito ad hoc su di lei e non sarebbe in grado di fare qualcosa lontano dal suo habitat naturale.
Alla fine dell’intervista poi si è lasciata andare ad una confessione del tutto inaspettata.
Alla domanda “Ma c’è un giorno nel quale non ha voglia di cucinare?”, Benedetta Rossi ha infatti risposto: “Mi capita spesso, Ma penso che sia naturale in fondo, come tutte le persone che fanno sempre le stesse cose. Però poi mi scrive la signora ‘Tommasina’, perché è in difficoltà ed ha bisogno del mio aiuto, ad esempio per un compleanno: allora lì mi risveglio e corro in cucina ad aiutarla, non posso lasciarla sola”.
Insomma, se questa non è dedizione vera, allora cos’è?
