Non tutte sanno che c’è un modo corretto per conservare il lievito di birra, solo se farai così gli impasti lieviteranno come non mai.
Il lievito di birra è alimento indispensabile in cucina, tutte noi l’abbiamo in casa soprattutto se preferiamo preparare e non comprare torte salate, pizze, panini e dolci. Nulla si potrebbe preparare senza il lievito di birra. Dopo il lungo periodo di pandemia che abbiamo vissuto, soprattutto nel 2020 dove c’erano grandi restrizioni, un po’ tutti sono diventati dei panettieri, pasticcieri e pizzaioli amatoriali.
Quindi il desiderio di preparare ricette lievitate è venuto a tutti, a volte non sempre si è riusciti nell’impresa, altre volte invece si.
C’è qualcosa che forse devi sapere, hai sempre conservato correttamente il lievito di birra? Il motivo degli impasti non lievitati bene potrebbe dipendere dal lievito di birra utilizzato.
Forse non tutti sanno che ci sono delle cose importanti da sapere, il lievito di birra è un alimento facilmente deperibile quindi bisogna prestare attenzione, è un “organismo vivente”. Vediamo insieme come va conservato il lievito di birra per avere degli impasti ben lievitati.
Lievito di birra: va conservato così
Pizza, panini, torte salate, ciambelloni, plumcake, zeppole, frittelle, muffin salati, quante cose si possono preparare con il lievito di birra. Si tratta del prodotto più commercializzato, un organismo unicellulare il cui nome scientifico è Saccharomyces cerevisiae.
Questo lievito ha una proprietà importantissima, quella di far aumentare il volume di un impasto grazie alla produzione di anidride carbonica. Il lievito si attiva con l’acqua tiepida si aggiunge alla farina e si nutrisce degli amidi e degli zuccheri presenti in essa e poi rilascia anidride carbonica.
Quest’ultimo è un gas non fa altro che creare delle piccole sacche nell’impasto, ben visibili, donando una consistenza morbida e ariosa. Se si conserva nel modo sbagliato il lievito di birra non funzionerà, non riusciremo ad ottenere impasti ben lievitati.
Il lievito di birra lo troviamo in commercio fresco, che è facilmente deperibile e secco o disidratato. Per quello fresco deve essere rispettata la temperatura di conservazione che deve essere circa di 6 gradi, quindi va benissimo in frigo, mi raccomando rispettare comunque i tempi di scadenza indicati in etichetta.
Invece quello secco o disidratato si conserva in dispensa per un tempo più lungo. L’importante che si tratta di un posto fresco e asciutto. Il confezionamento del lievito secco è sotto vuoto o in atmosfera protettiva, infatti si può conservare così anche per due anni. Sia per il lievito di birra fresco che secco, una volta aperto il lievito deve essere consumato in stretto giro.
Nel caso del lievito di birra fresco dopo l’apertura deve essere conservato bene nel suo incarto e poi si deve riporre in frigo subito. Entro un paio di giorni va consumato. Per quello secco o disidratato, vale lo stesso discorso, purché si sigilli bene la confezione.
Il lievito di birra fresco non si consiglia di congelarlo dopo l’apertura, perché una volta scongelato potrebbe perdere la forza lievitante originaria. Il motivo è semplice, la fase di congelamento e poi di scongelamento potrebbe compromettere la qualità del lievito stesso. Il rischio è che gli impasti non lievitino bene.
Quindi da oggi in poi sai come conservare bene il lievito di birra sia fresco che secco, vedrai che gli impasti lieviteranno perfettamente, come non mai. Se dovesse mancare il lievito in casa non preoccuparti, ecco come sostituirlo.
Purtroppo potrebbe accadere che viene a mancare il lievito e non sempre si ha il tempo per potersi recare al supermercato e comprarlo.