Non dovresti mai cucinare con la cappa sporca: i pericoli sono dietro l’angolo e possono compromettere i cibi, ecco la guida completa per pulirla in 5 minuti!
Si sa, cucinare è un atto d’amore. In realtà non prepariamo mai semplicemente del cibo, ma pensiamo ai nostri figli, al nostro partner o ai nostri amici. Gioiamo nel momento in cui vediamo negli occhi di chi amiamo felicità e gusto proprio per ciò che abbiamo preparato, siete d’accordo con noi? Certo, in questi giorni del dopo-feste, con ogni probabilità sceglieremo piatti leggeri e semplici, affinché si possa tornare in forma in breve tempo.
Bisogna smaltire quei 2 o 3 chiletti acquisiti durante le festività, pertanto benvenute cotture al vapore, al forno o semplicemente arrosto, senza aggiunta di grassi. Ovviamente quando cuciniamo non possiamo fare a meno dei fornelli, siano essi a induzione oppure classici a gas. Anche la cappa svolge un ruolo fondamentale poiché è proprio grazie alla sua ventola se i nostri ambienti domestici non si riempiono di sgradevoli odori.
Proprio qualche giorno fa vi avevamo insegnato alcuni trucchetti per evitare la puzza di broccoli e cavolfiori in cucina, anche se in questi casi anche la cappa svolge un lavoro di grande importanza. Ma attenzione a quando si usa, perché se sporca può risultare persino pericolosa!
No, non stiamo affatto esagerando e oggi, noi di Mammeincucina vogliamo insegnarvi alcuni trucchetti speciali per pulirla, evitando ulteriori ‘danni’. Vogliamo scoprirli insieme?
Attenzione alla cappa sporca: forse non lo sai, ma può risultare pericolosa per i nostri cibi!
Come dicevamo poc’anzi, non stiamo affatto esagerando e tra poco proveremo a spiegarvi perché. Ma ancor prima di questo, a cosa serve realmente la cappa? È una componente fondamentale della nostra cucina poiché grazie ad essa riusciamo a risucchiare il vapore e gli odori emanati dai cibi durante la cottura. Bisogna pulirla però spesso e soprattutto con grande attenzione, altrimenti i nostri cibi potrebbero addirittura risultare’ compromessi’!
Perché? Potreste pensare voi e il motivo è semplice: nonostante la cappa risucchi vapore, odori e sostanze rilasciate dagli alimenti, non le elimina. Anzi, le trattiene all’interno dei filtri che, al lungo andare, si solidificano trasformandoli in vero e proprio olio. Quest’ultimo può accidentalmente colare all’interno delle padelle diventando un vero portatore non proprio sano di germi e batteri!
Ecco perché andrebbe pulita almeno 1 volta ogni 2 settimane, per evitare questo spiacevole incidente. Purtroppo il procedimento non è dei più semplici e spesso ci scoraggiamo, rimandando la sua pulizia durante il weekend, ma noi oggi vogliamo svelarvi alcuni trucchetti affinché il processo avvenga con divertimento e in breve tempo. Ci bastano pochissimi ingredienti e non solo risplenderà, ma sarà a prova di qualsiasi batterio. Ma di cosa avremo bisogno?
- 1 spugna per piatti pulita;
- 1 bicchiere di aceto;
- 2 bicchieri di acqua;
- 2 cucchiaini di bicarbonato;
- Olio essenziale al limone;
- Pezza tipo pelle di daino ben pulita e asciutta;
- Carta assorbente;
Pulire la cappa è un’operazione abbastanza laboriosa, tuttavia seguendo i nostri consigli risulterà facile e anche divertente. Bisogna innanzitutto partire smontando le singole parti: quindi stacchiamo con una leggera pressione il filtro esterno protettivo e quelli interni. Riempiamo il lavello della cucina ben pulito con dell’acqua ben calda, aggiungiamo un po’ d’aceto e lasciamo a mollo il tutto per almeno 1 ora.
Intanto, aiutandoci con la carta assorbente rimuoviamo tutti i cumuli di grasso e olio, strofinando adeguatamente affinché possano essere assorbiti. Insistiamo anche sugli angoli e sulle zone un po’ più nascoste. Creiamo una miscela versando in un contenitore con beccuccio erogatore spray l’acqua, l’aceto, l’olio essenziale e il bicarbonato. Agitiamo a dovere qualche minuto per poi nebulizzare il prodotto sulle superfici interne ed esterne, attendendo qualche minuto.
Aiutandoci con la spugnetta strofiniamo la soluzione su tutte le superfici, lavorando maggiormente sulle zone un po’ più incrostate. Risciacquiamo con una pezza umida e ripetiamo nuovamente l’applicazione del prodotto creato affinché eventuali residui vengano eliminati.
Dedichiamoci quindi alla pulizia dei filtri: lasciarli in ammollo con l’aceto è fondamentale poiché tutte le incrostazioni verranno ammorbidite e potremo rimuoverle facilmente con la spugnetta. Laviamoli successivamente con una noce piccola di detersivo per piatti, rimuovendolo a dovere con un getto d’acqua tiepida. Facciamoli asciugare del tutto all’aria aperta per poi rimontarli all’interno della cappa. Riposizioniamo anche quello esterno e per concludere puliamo anche l’esterno con la miscela di acqua e aceto, dando un’ultima passata con il panno/pelle di daino per lucidare. Vedrete come risulterà splendente e a prova di qualsiasi sporcizia!