Miglior pesto alla genovese per Altroconsumo - Mammeincucina.it
Voglia irrefrenabile di trofie al pesto alle genovese? Ottima idea! Ma prima, ti converrebbe dare un’occhiata alla classifica di Altroconsumo cara mamma. Non tutte le marche sono così gustose come appaiono.
Quando il tempo stringe e si hanno i minuti contati, per quanto possa essere allettante e salutare l’idea di mortaio, basilico e pinoli a portata di mano, la realtà di ogni giorno cozza con questa visione quasi bucolica dell’alimentazione purtroppo.
Insomma, creare da zero il pesto alla genovese sarebbe anche abbastanza semplice: stiamo parlando infatti di una preparazione per nulla complicata e che si potrebbe realizzare anche in meno di mezz’ora. Eppure, questo tempo non c’è.
Il tran-tran della vita quotidiana, lo sappiamo, ci appesantisce non poco tra bimbi, scartoffie a lavoro e casa che non si autogestisce da sola come il castello de “La bella e la bestia”. Così, entra in gioco la grande distribuzione con la sua miriade di pesti pronti, pensati proprio per noi mamme sempre di corsa. Basta solo svitare un tappo e il gioco è fatto.
In un attimo e senza fatica, infatti, si possono mangiare delle deliziose trofie che ricordano la Liguria a ogni boccone, anche se si vive a Trento o Catania. Sembra quasi una magia, e a tratti possiamo anche dire come la ricordi quella lunga fila di barattoli posizionati al supermercato.
Dal marchio più blasonato a quello da discount, tutti concorrono a ricreare l’immagine perfetta di un piatto di pasta pronto in men che non si dica e delizioso come non mai. O forse. Non tutti i pesti, infatti, sono sempre così buoni e gustosi e la classifica di Altroconsumo non ha dubbi in merito. Non ci resta che scoprire insieme i migliori e i peggiori!
Un po’ come per lo smacchiatore in polvere, Altroconsumo informa sempre i consumatori sui prodotti migliori in questo momento sul mercato. E questa volta tocca al pesto alla genovese, un grande classico della cucina italiana.
Nello specifico, l’organizzazione dei consumatori ha analizzato ben 31 marche di pesti pronti che possiamo trovare sia al supermercato che al discount. I risultanti, però, non sono per nulla confortanti come si possa immaginare.
Per stilare la classifica, attribuendo a ciascuno pesto un punteggio da 1 a 100, infatti, Altroconsumo si è basata su diversi indicatori, volti a decretare la qualità del prodotto in questione, come valori nutrizionali (contenuto calorico, la quantità di zuccheri, sale, fibre e proteine) e lista degli ingredienti. In tutti e due i casi, si tratta di informazioni necessarie che restituiscono non solo la bontà, ma anche la validità del pesto.
In altre parole, se un sugo presenta valore energetico, grassi saturi, zuccheri e sale in abbondanza, sicuramente non si tratta di uno dei migliori pesti alla genovese sul mercato. Al contrario, se questo contiene un elevato contenuto di fibra e proteine di frutta, verdura e legumi, allora il prodotto è di qualità.
Una valutazione simile si può applicare per la lista degli ingredienti, più aromi sintetici e additivi sono concentrati in un barattolo di pesto, più il punteggio scende, anche se gli additivi si dividono in:
Gli additivi più penalizzanti, ovviamente, erano i poco raccomandabili e quelli da evitare. Fatta questa importantissima premessa, però, la classifica finale stilata da Altroconsumo non è di certo delle migliori. Solo 9 marche su 31 superano il test, ma non con una valutazione buona e ottima. La classifica, infatti, si basa su una valutazione “media” dei pesti.
I migliori pesti alla genovese a marchio Selex e De Cecco hanno raggiunto 53 punti e a seguire troviamo secondo Altroconsumo:
I restanti 22, invece, sono stati valutati di qualità bassa da Altroconsumo:
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