Non gettare le bucce dei limoni spremuti ma utilizzali per eliminare il calcare dal lavello: se fai così risparmi un sacco di tempo e soldi.
Tra i nemici principali dell’acciaio il calcare è uno di questi. In commercio esistono molti prodotti capaci di disincrostarlo dalle superfici. Spesso però oltre che essere costosi sono anche chimici.
Quando si utilizzano è importante aprire le finestre visto il forte odore che sprigionano. Se non si vuole ricorrere dunque a questa tipologia di prodotti chimici esistono alcuni rimedi naturali ma efficaci.
Quello che ti sveleremo qui è proprio uno di questi. Se hai utilizzato il limone, ad esempio spremendolo su uno dei tuoi piatti, non gettare le bucce ma riutilizzale così, risparmierai un sacco di soldi, tempo e fatica.
Se il lavello della cucina è ricoperto di calcare e l’idea di utilizzare prodotti chimici non ti entusiasma, devi sapere che il limone è un valido alleato nelle pulizie domestiche: dalla cucina ai pavimenti passando per la lavastoviglie o il microonde.
Ma non solo, anche per pulire il ferro da stiro, e togliere le macchie di bruciato e calcare, insomma il limone non è solo un frutto apprezzato in cucina ma è anche un valido alleato delle pulizie casalinghe.
Ma come mai si forma il calcare sul lavello della cucina? Esso è causato dalla presenza del carbonato di calcio nell’acqua del rubinetto. Ed uno dei problemi principali che si presentano nelle case e che può rovinare gli elettrodomestici.
Il calcare provoca anche le incrostazioni sui lavandini del bagno, nella doccia e ovviamente sul lavello della cucina. I luoghi in cui l’acqua scorre di più. Per rimuovere questi fastidiosi residui però c’è un metodo davvero efficace e praticamente a costo zero.
Ovvero quello di utilizzare le bucce dei limoni. Dopo averli spremuti sui nostri piatti, o averli impiegati per preparare una golosa e fresca limonata anziché gettare le bucce dei limoni possiamo riutilizzarle per eliminare il calcare dal lavello della cucina.
Il metodo è molto semplice, basterà prendere una metà del limone e usarla come se fosse una spugnetta, sfregandola sul lavello e insistendo in particolare dove ci sono le formazioni di calcare, gli aloni bianchi e le incrostazioni.
Dopo aver passato il limone in ogni parte del lavello non dovremo far altro che risciacquare il tutto e poi asciugare il lavandino con un panno asciutto. Vedremo come alla fine di questo procedimento il nostro lavello della cucina oltre che senza calcare e privo di aloni apparirà anche molto più splendente del solito.
Non solo, l’odore che sprigionerà il limone nella cucina sarà fresco e delicato. A differenza dei prodotti chimici infatti limoni possono pulire e profumare la nostra casa, a costo zero e in modo del tutto naturale.
Infine, non dimentichiamo che la causa principale della formazione di calcare sul lavello è la presenza d’acqua sullo stesso. Per ovviare a tale problema dopo averlo pulito basterà asciugarlo.
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