Altro giorno, altra polemica: Salt Bae non se ne fa mancare una e dopo l’alterco a distanza con i piloti di Formula Uno, lo chef turco ora rischia davvero grosso con la FIFA.
Abbiamo imparato più che bene in queste settimane come Salt Bae abbia fatto suo il motto “Nel bene o nel male, purché se ne parli”. Insomma, all’ex macellaio turco piace non solo essere lo chef dei Vip, ma essere come loro, farne parte e rubare, perché no, la scena a tutti, le conseguenze poco importano.
Motivo per cui, ad esempio, nella confusione generale dettata dalla cena d’addio a Dubai a Max Verstappen, Salt Bae ha deciso bene di pubblicare in quei giorni proprio uno scontrino da 160.000 euro e non con buona dei piloti di Formula Uno che hanno reagito duramente, tanto da parlare di spazzatura.
Insomma, non è detto ancora che la Crème de la Crème a quattro ruote cenerà a ancora da lui, ma cosa dire però della FIFA e dei giocatori dell’Argentina dopo le polemiche sorte in queste durante la premiazione finale dei Mondiali 2022 in Qatar?
Per chi non lo sapesse, basta andare sul profilo Instagram di Salt Bae per vedere video e foto dell’ex macellaio turco non sono in tribuna Vip, ma anche dentro il campo da gioco una volta finita la partita tra Argentina e Francia, che ha portato alla vittoria della squadra capitanata da Lionel Messi. Ma non finisce qui.
Lo chef, infatti, si è fatto immortalare con la coppa del mondo in mano, non male, dirette, peccato proprio che non avrebbe potuto farlo e ora rischia davvero grosso!
Salt Bae chef, sì, ma anche amico dei Vip: come ha eluso le rigide regole della FIFA?
Come dicevamo prima, di certo Salt Bae non ha fatto mistero di aver assistito alla finale dei mondiali, anzi si è reso, consapevolmente un protagonista più che discusso. In molti si sono chiesti, a cominciare proprio dal ‘Times’, come sia stato possibile per lui eludere le regole e gironzolare in giro per il campo, chiedendo selfie e abbracci ai giocatori dell’Argentina.
Ma non solo. L’ex macellaio turco, infatti, non si è limitato a chiedere candidamente una foto, ma ha anche importunato più volte e con una certa insistenza il numero 10 dell’Argentina Lionel Messi, visibilmente infastidito.
Insomma, dopo 36 anni l’Argentina arriva sul tetto del mondo, non accadeva dai tempi di Diego Armando Maradona, e tutto avrebbe voluto Lionel Messi, fuorché essere preso dal braccio più volte da Salt Bae. Insomma, tutti i rigidi protocolli della FIFA sono saltati al cospetto di Salt Bae, ma come è stato è possibile?
Messi deserves another World Cup for not giving a single fuck about Salt Bae pic.twitter.com/EIsM8lnc8S
— Bobby Reagan (@BarstoolReags) December 19, 2022
Diciamo pure come si stia facendo sempre più pressante la voce secondo cui Bae abbia ricevuto un trattamento più che di favore, avendo un pass “all access”, proprio dal grande capo della FIFA, ovvero Gianni Infantino, amico così intimo dello chef turco, da potergli permettere di fare qualsiasi cosa non consentita agli che non rientrano nella cerchia ristretta del presidente della FIFA.
Visualizza questo post su Instagram
Eppure, ora la stessa Federazione rischia grosso e anche Salt Bae che non avrebbe potuto di certo toccare la coppa del mondo. Ma quando si è amici delle persone giuste, tutto sembra possibile.