Allerta micotossine e muffe 🦠 Occhio a cosa compri: solo 3 salse di pomodoro su 21 superano l’esame 🤮

No, non tutte le salse o i sughi pronti sono sempre buoni e belli a priori. Alcuni, infatti, andrebbero proprio evitati, non ci resta che scoprire insieme quali!

Lo sappiamo, non è sempre semplice capire al supermercato cosa sia effettivamente buono e di qualità e cosa invece non lo è proprio. D’altronde, se proprio quel prodotto è finito perfino nel nostro supermercato di fiducia, qualcosa vorrà pur dire. Eppure, non è sempre così immediato e lineare quando si tratta della grande distribuzione.

Sughi pronti test
Mammeincucina photo

Nel mare magnum della produzione industriale, qualche prodotto, anche quello dal packaging accattivante e dagli ingredienti “freschi” e “ricercati”, può essere più industriale di altri, un po’ come accade ne “La fattoria degli animali” di George Orwell. Insomma, vuoi per negligenza, risparmio o ancora un semplice errore, quello che arriva sulla nostra tavola non è sempre ottimale.

Ecco perché si conducono sempre dei test, volti a controllare proprio la qualità dei prodotti, un po’ come l’ultimo promosso da Altroconsumo sulle migliori passate di pomodoro che si possono trovare in questo momento al supermercato.

Un test simile è stato recentemente condotto sui sughi pronti che, lo possiamo ammettere, nove volte su dieci sono una vera e propria manna dal cielo, soprattutto quando abbiamo il tempo contato. E questa circostanza di solito avviene sempre. Ma cosa “sacrifichiamo” in virtù di un pasto facile, veloce e pronto in cinque minuti?

E’ importante sottolineare come ovviamente non si vogliano demonizzare in toto i produttori e i sughi pronti. Piuttosto, come in tutte le cose in realtà, è sempre bene saper scegliere e avere consapevolezza dei propri acquisti. Insomma, ci stiamo muovendo su un territorio neutro che rientra a pieno titolo tra i diritti di noi consumatori.

Cosa si nasconde dentro i sughi pronti? La verità potrebbe sorprenderti!

E a proposito di diritti, è arrivato il momento di un’amara scoperta: tra muffe e micotossine, pare non esserci proprio spazio per i pomodori e altri ingredienti genuini in alcuni sughi pronti. Ma quali sono?

Test sughi pronti
Mammeincucina photo – credits Öko-Test

Viene in nostro soccorso, in questo senso, la rivista tedesca Öko-Test che ha analizzato ben 21 salse di pomodoro e sughi pronti, sia in barattolo che in cartone. Ti avvertiamo già da ora cara mamma però: i risultati non sono di certo dei migliori. Tuttavia, da un lato era anche abbastanza scontato, trattandosi pur sempre di prodotti massivi che perdono per forza di cose parte della loro genuinità.

Partiamo dal sale. Dai controlli è emerso come se ne faccia un uso davvero eccessivo. Nello specifico, 14 salse su 21 avevano un livello di sale superiore a 1,28 grammi ogni 100 grammi di prodotto. Pur trattandosi sempre di livelli consentiti per legge, la nostra salute non ne trae di certo giovamento tra ipertensione e obesità.

Il risultato che ha preoccupato di più la rivista tedesca, però, riguarda la presenza di muffe e micotossine all’interno delle confezioni di sughi pronti. Paradossalmente, proprio perché le micotossine sono composti tossici prodotti naturalmente da vari tipi di funghi, sono proprio i prodotti biologici quelli più a rischio, a causa dell’assenza di conservanti chimici.

Anche se, va sottolineato, i livelli sia di muffe che di micotossine riscontrate non superano in nessuno caso i limiti di legge. Ma quali sono allora le marche migliori e quelle peggiori secondo Öko-Test?

Partiamo dalle peggiori. La marca che è stata bocciata in toto a causa di sale, livelli di micotossine nel prodotto e muffe è Alnatura bio. Mentre, la Barilla ha ricevuto un’insufficienza grave. Un po’ meglio la Knorr in questa ottica che almeno conquista la sufficienza.

Ma a ottenere i voti migliori sono le salse e i sughi pronti Lidl che ottengono un “buono”, e ancora Selva e Rapunzel giudicate assolutamente tra le migliori.

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