Chuck non sapeva più che fare dopo l’uccisione della moglie e il cibo lo ha aiutato a superare un lutto che si è trasformato ben presto in un incubo per lui.
La storia di Chuck Turner in Vite al limite è stata sicuramente una delle più toccanti di sempre. Non è di certo una novità che i nostri amati protagonisti cerchino nel cibo tutto l’affetto e il conforto che non hanno mai ricevuto in vita prima, proprio come è successo a Olivia Cruz.
In questo caso, però, la storia di Chuck tocca sicuramente altre corde del cuore e del dolore, a dimostrazione del fatto che non si può mai porre un limite alla sofferenza acuta che un essere umano può provare.
Lutto e cibo sono stati un mix letteralmente a tratti letale per il nostro beniamino che, dopo che la moglie fu uccisa, aveva totalmente perso il suo Nord, il suo centro e il senso ultimo della sua esistenza.
Le sue cattive abitudini alimentari, infatti, sono iniziate nel 2006, quando sua moglie Barbara è morta e da lì è stato un crescendo di dolore nascosto in mezzo ai panini, le patatine, la pizza e i dolci. E queste sono continuate anche quando poi si è risposato con Nissa.
Le cose con la seconda moglie, infatti, non sono andate come sperato da Chuck. Nissa, più che sua moglie, si sentiva una madre single alle prese sia col figlio che col marito, sprofondato in una crisi depressiva.
E non è stato nemmeno semplice per il Dottor Nowzaradan, durante la seconda stagione del programma, gestire un paziente problematico come Chuck che, oltre a un’evidente obesità invalidante, si trovava anche prigioniero della sua mente.
Chuck Turner oggi: la depressione e i chili più sembrano essere solo un brutto ricordo lontano
Quando Chuck si è rivolto al Dottor Nowzaradan, aveva 45 anni, viveva a Beaumont in Texas e pesava ben 315 kg. Davvero un peso insostenibile a lungo andare. “È stata tutta colpa mia“, aveva spiegato Chuck. “Ho fatto del male a me stesso, ma è successo prima che me ne rendessi conto. Quando me ne sono reso conto, era ormai troppo tardi“.
Eppure, il 45enne non ha mai mollato e il suo percorso è stato da esempio anche per gli altri. Il soli 12 mesi, infatti, Turner ha ottenuto un risultato straordinario e su cui nessuno avrebbe scommesso, compiendo davvero un’impresa eroica. In un anno ha perso addirittura 159 kg, pesando così “solo” 156 chili.
Stiamo parlando del 50% in meno del suo peso iniziale. Un record questo incredibile per il 45enne che ha perso il maggior numero di chili di tutti i pazienti durante la seconda stagione.
Un anno dopo, nel 2015, Chuck, per il programma “Where Are They Now?”, ha rivelato di non aver mollato il suo stile di vita più sano e stava ancora facendo progressi nella perdita di peso. Progressi che non ha abbandonato nemmeno quando Nissa, la sua seconda moglie, si è voluta separare da lui. E la forma smagliante di Chuck ora lo dimostra!