Con l’arrivo di novembre, inizia ufficialmente il periodo delle pizze fatte in casa, eppure l’attenzione non è mai troppa. Ecco, infatti, cosa può nascondersi tra il pomodoro e la mozzarella.
Sappiamo bene come non ci sia niente di meglio di una bella pizza fumante il sabato sera, se poi è anche fatta in casa, la bontà è assicurata. Ma non solo. Noi tutte ricordiamo ancora il periodo buio del primo lockdown, che è stato allietato proprio dagli impasti continui per Margherite, Biancaneve, Capricciose e chi più ne ha, più ne metta.
La panificazione diciamo pure che ha alleggerito la nostra quarantena, motivo per cui impastare in famiglia è diventato col tempo una pratica molto apprezzata. Ora che novembre è bello che avviato e Natale è quasi alle porte, l’idea di impastare chili su chili di farina per creare le proprie meraviglie casalinghe, ci solletica non poco la fantasia.
Insomma, il mattarello è lì che freme e lo sappiamo, cara mamma, che lo vuoi accontentare. Ma oltre alla gioia della pizze fatte in casa, c’è anche un problema diciamo di natura “pratica”, che non si può di certo sottovalutare visto il periodo.
Mangiare fuori, ormai, costa davvero troppo e non è nemmeno colpa dei ristoratori che, pur di sopravvivere al salasso delle bollette della luce e del gas esorbitanti, hanno dovuto aumentare i prezzi. Insomma, possiamo dire come non sia assolutamente un bel periodo.
Eppure, anche la pizza homemade può essere insidiosa se non si fa attenzione, e l’ultima allerta del Ministero della Salute lo dimostra. Tra il pomodoro e la mozzarella, infatti, potrebbe nascondersi un “ingrediente” inaspettato.
Lievito incriminato per le pizze fatte in casa a causa di rischio fisico
Il Ministero della Salute ha pubblicato un paio di giorni fa sul sito una nuova allerta per il ritiro dal commercio di un singolo lotto del Lievito Biologico fresco di Bioreal, un prodotto commercializzato dall’azienda Agrano GmbH & Co. KG, con sede in Riegel am Kaisersthul, in Germania.
In questo caso, il richiamo del lievito biologico è per possibile rischio fisico, proprio come è accaduto con le mandorle fritte con zucchero, miele e sale di Sol & Mar della Lidl. Sono stati trovati all’interno di alcune confezioni, infatti, frammenti metallici, motivo per cui si è reso necessario il ritiro del prodotto dagli scaffali dei supermercati che vendono il prodotto.
Il numero del lotto incriminato di produzione è il 4331 nel panetto da 42 grammi, con scadenza il 20 novembre 2022. Come sempre, in caso di richiamo di un prodotto, il Ministero della Salute raccomanda ai consumatori di controllare il lievito in questione e in caso di riportare la confezione presso il punto vendita in cui si è acquistato, senza consumarlo o buttarlo.
In questo modo, oltre a rendere possibile il corretto smaltimento del prodotto, potrai chiedere anche senza scontrino il rimborso o la sostituzione del lievito biologico in questione.