Forse non lo sapete, ma Alessandro Borghese oltre alla cucina ha un’altra grande passione ed tutta “colpa” di sua moglie.
Archiviate tutte le polemiche degli ultimi mesi sulle dichiarazioni, un po’ infelici, di Alessandro Borghese rispetto alla famosa gavetta e all’assenza di personale, lo chef continua a godersi il periodo aureo che ormai lo accompagna da diversi anni.
Mentre continuano, infatti, le riprese di “4 ristoranti” in giro per tutta l’Italia – dal 27 novembre prenderà pure il via la nuova stagione su Sky – il figlio di Barbara Bouchet questo fine settimana è anche impegnato in un evento molto speciale.
La grande novità della 124ª edizione di Fieracavalli a Verona, infatti, è l’evento speciale “Sapori di Razza“, volto a premiare il meglio della cucina regionale. Uno street food contest, insomma, alla ricerca del piatto migliore in assoluto e del migliore ristorante tipico di Verona.
A premiare domenica i vincitori dell’evento sarà proprio Alessandro Borghese, definitosi per l’occasione come “il valletto delle premiazioni”. Eppure, non è stato solo il cibo ad attirare lo chef a Verona questo fine settimana.
C’è, infatti, un’altra grande passione che anima il bel Borghese e la colpa è proprio di sua moglie. Prima di incontrarla, Alessandro non poteva di certo immaginare che l’equitazione sarebbe prepotentemente entrata nella sua vita.
Alessandro Borghese racconta il suo amore per i cavalli
Intervistato da “La Repubblica”, in occasione della 124ª edizione di Fieracavalli a Verona, Alessandro Borghese ha avuto modo di raccontare il rapporto speciale che ha sviluppato con l’equitazione nel tempo grazie a sua moglie.
“Mia moglie è un’ex amazzone, faceva salto ostacoli, anche dressage, e ha vinto anche qualche concorso“, ha spiegato lo chef. “La mia prima figlia è stata messa su un cavallo all’età di 3 anni. Da lì l’escalation della mia passione come papà accompagnatore, tifoso e persona che ha imparato ad apprezzare il mondo dei cavalli.
Eppure, pur amando tanto i cavalli, Borghese ha confessato come: “Non pratico nessuna delle discipline equestri, ma se capita faccio una passeggiata a cavallo con mia moglie”. A differenza invece di sua figlia, a cui lo chef ha fatto un regalo davvero speciale, un cavallo da principessa o forse sarebbe meglio dire da amazzone, come la mamma.
“Quando la vedo lassù in alto in sella, ancora un po’ di paura ce l’ho e preferirei in quel momento che giocasse a scacchi“, ha confessato lo chef preoccupato e innamorato perso della sua bambina che piano piano sta crescendo.
“Quando la vedo nel box con il cavallo e vedo la felicità nei suoi occhi, sono felice anche io ed apprezzo il cavallo che è in grado di trasmettere un sentimento così forte a una bambina. Apprezzo l’interazione che si stabilisce con l’uomo, l’eleganza, la fierezza, il portamento del cavallo“.
